Le nostre pagelle del match col Mantova: bene Della Morte e il portierino Rizzo

Pegelle un po’ complicate perché per almeno quaranta minuti non abbiamo visto niente di niente. Ci proviamo

MATTEO RIZZO: Due respinte d’istinto strepitose e decisive (la prima anche fortunata) su De Cenco e su Gerbaudo. Denota sicurezza sulle uscite alte; non potrebbe far nulla sulla traversa di Guccione e, così almeno ci dicono sul gol, sempre di Guccione. Esordio da incorniciare, a 17 anni: 7,5

AURILETTO: Sovrasta letteralmente prima De Cenco poi Caudice, nel finale arrembante, giuriamo di non averlo mai viso, ma letteralmente: 6,5

MASI: la sensazione è che sul “buco” che er poco non mette in porta De Cenco, dopo 5 minuti, ci sia una corresponsabiltà anche sua. Ma poi fa una chiusura che vale un gol fatto su Guccione e pensiamo che abbia batagliato da par suo nel finale problematico: 6,5

IEZZI: Non riesce a convincere sulla fascia dove dovrebbe svettare, è stranamente poco propositivo: 5,5

(dal 59’ MACCHIONI: Non migliora l’apporto offensivo, ma risolve qualche problema dietro: 6)

CLEMENTE: Meglio cha a Fiorenzuola, ma quando nel finale Silvestro se ne va via pressoché indisturbato, succede dalla sua parte, però non avendo visto nulla gli diamo 6 (di stima, ma con riserva)

EMMANUELLO. E’ tra coloro che, dopo i 10 minuti di catalessi iniziale, prova a svegliare la squadra, tenta anche qualche complicata conclusione poi, progressivamente si spegne: 6-

VITALE: Sembra in palla, aziona assai bene il suo sinistro e sfiora il gol in un paio di circostanze: 6

(Dal 55’ AWUA: non entra con il solito piglio e continua a non vedere mai la porta. Riuvogliamo l’Awua della scorsa stagione: 5,5)

CRIALESE: il suo sinistro, spesso ispirato, stavolta è completamente scentrato: non gli riesce un cross che è uno: 5,5

ROSENCRANTZ