In occasione del match di domenica 17 al “Picco” tra LG Trino e Città di Baveno, valido per il campionato di Eccellenza, la società grangina ha lanciato la campagna di sensibilizzazione “Il calcio è di tutti”, in collaborazione con Arcigay Rainbow Valsesia, Vercelli e Biella.
«L’omosessualità nel calcio è ancora, purtroppo, un tabù. Nel mondo del pallone c’è ancora molta ipocrisia verso l’argomento e manca la cultura dell’inclusione sociale. Ma se l’omofobia parte dal basso, allora anche dal basso può partire la spinta per cambiare le cose: facciamo in modo che chiunque si senta benvenuto quando entra allo stadio, nelle società sportive o negli spogliatoi. Il calcio è il nostro sport, ci deve essere spazio per tutti», spiegano gli organizzatori.
In questi ultimi mesi si sono colorate di arcobaleno tutte le squadre inglesi, danesi, e molte squadre spagnole e tedesche, permettendo così a molti ragazzi e ragazze di fare coming out anche nel calcio, sentendosi accettati dal proprio gruppo e dalle proprie società e federazioni. In Italia manca ancora una coscienza unitaria in questo senso e gli esempi coraggiosi rimangono troppo spesso sparuti e isolati (i calciatori Daniele Dessena e Davide Moscardelli sono stati tra i primi ad indossare lacci degli scarpini color arcobaleno).
A sostegno dell’iniziativa “Arcigay Rainbow” ha deciso di donare a calciatori e staff del LG Trino alcuni oggetti arcobaleno e una rappresentanza dell’associazione sarà ospite in tribuna durante la delicata gara domenicale per sostenere i biancoazzurri.
