I lavori per la sistemazione delle sponde del Cervetto tra via Viviani e via IV Novembre si sono conclusi ormai da tempo immemorabile, ma la recinzione rossa in plastica che delimita il cantiere è ancora lì, lunghissima, e nessuno si decide a toglierla. Nel contempo l’erbaccia sta crescendo altissima e quell’area è ormai diventata un simbolo del degrado di una parte della città.
La recinzione è stata collocata lì dall’Ovest Sesia, ed è all’ente irriguo che si sono rivolti i cittadini per avere chiarimenti sui tempi di rimozione. Dice, per tutti il dottor Pier Giorgio Fossale: “Ho parlato con un dirigente dell’Ovest Sesia, che mi ha assicurato: interverremo. E’ passato un mese. D’accordo, non tutti possiedono i tempi di reazione di Bolt allo starter, ma qui siamo a livello delle lumache, dei bradipi”.
Sempre a proposito di Ovest Sesia, altri cittadini che abitano nei pressi di corso De Rege-via Confienza continuano a segnalare la scarsezza d’acqua nella roggia Molinara, problema che, come tutte le tarde primavera-estate si è puntualmente ripresentato: chi abita nei pressi della roggia è costretto a convivere con miasmi tutt’altro che salutari. Nei giorni scorsi, un po’ d’acqua è stata riversata, ma ciò non è stato sufficiente.
La ottima recinzione in color arancio visibile in foto dimostra che nel complesso le cose a Vercelli non vanno così male. Il problema dei miasmi dalle parti di via Confienza purtroppo l’ho sentito raccontare da lustri .. per il problema delle erbacce .. penso che ora stiano crescendo e .. fra poco, con o senza telefonate, articoli e l’accordo di Caradonna e Catricalà, verranno ridotte rasate e poi da noi calpestate. Intanto facciamo come Bolt, godiamoci le Olimpiadi e, purtroppo, stando in via Confienza toccherà chiudere le finestre e indossar le mascherine anche all’aperto.
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