Jihoon Son, tenore sudcoreano di 32 anni, ha vinto il 72° Concorso Viotti

Jihoon Son mentre canta Donizetti

Un tenore sudcoreano di 32 anni, Jihoon Son, ha vinto la 72a edizione del Concorso Viotti, aggiudicandosi i 10 mila euro del premio premio (intitolato al fondatore del Concorso, Joseph Robbone), messi a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio.

Il secondo premio non è stato assegnato, mente il terzo di 4 mila euro offerto dal Comune è andato allo statunitense Emmett O’Hanlon, pure lui tenore di 32 anni.

Il tenore sudcoreano mostra con felicità e orgoglio il suo diploma di vincitore assoluto

Per quanto riguarda il tenore Son, che porta a sei il numero dei trionfi del suo Paese nell’albo d’oro del Concorso di Canto (l’Italia è sempre primissima con 19 successi, anche se quest’anno non si è presentato nessun concorrente del nostro Paese), c’è da rilevare che ha trionfato nella serata di ieri al Civico, aggiudicandosi anche il premio (mille euro) del pubblico.

Son ha convinto sia la prestigiosa giuria presieduta dal grande tenore statunitense Chris Merrit sia il pubblico eseguendo una delle arie più difficili da cantare che si conoscano, “Ah! mes amis, quel jour de fête!…Pour mon âme”, da La Fille du régiment di Donizetti. Per dare un’idea pianistica della impervietà di questa aria, potremmo paragonarla al Rach3, di Rachmaninov, vero banco di prova per grandi virtuosi.

Erano sei i finalisti di ieri: quattro sudcoreani – tra i quali l’unica donna, Jessica Seo Jin Lee premio Soroptimist; gli altri due, oltre al vincitore, erano i bassi Seokjun Kim e Kwangsik Park, e il tenore cinese Weilian Wang. 

I primo premio è stato consegnato dal sindaco Andrea Corsaro e da Tino Candeli, in rappresentanza della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli. Ha assistito alla finale, dalla platea, anche Maria Arsieni Robbone, presidente della Società del Quartetto, nonché ex cantante lirica.

Il “grazie” del Viotti a Simonetta Tancredi

La serata è stata presentata, con la solita eleganza, da Paolo Pomati, che ha condotto anche il tradizionale talk show intervistando con il suo inappuntabile inglese i sei finalisti) ed i concorrenti si sono esibiti accompagnati dall’Orchestra dell’Opera Carlo Felice di Genova, diretta da Marcello Rota, che ha omaggiato inizialmente il pubblico con assaggio della Carmen di Bizet. Doveroso, durante il talk show, l’omaggio alla maestra accompagnatrice, al pianoforte di tutte le eliminatorie e delle semifinali al Civico: Simonetta Tancredi.

EDM

Ed ecco, nelle foto di Renato Greppi, alcuni dei monenti più significativi della serata di ieri:

 

 

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1 commento

  1. Quello che pareva un pronostico non dichiarato (ma.. quasi) é stato rispettato, forse un/una secondo aspirante alla Vittoria non c’era oggi in gara? sembra una vittoria “per distacco”, visto che nessuno ha ricevuto i consensi sufficienti per il secondo posto, ed “unanime”, dato che anche il pubblico l’ha pensata a quel modo. Sulla terza piazza.. sarà andata.. allo sprint, sgomitando un po’?

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