Vercelli – Successo, oggi, in piazza Cavour, dell’atto conclusivo dell’undicesima “Festa dei Popoli” organizzata dalla Diocesi e dal Centro Territoriale per il Volontariato con l’appoggio del Comune.
Come ha ricordato l’assessore alle Politiche sociali, Ketty Politi, la Festa partì da un’idea del compianto arcivescovo Enrico Masseroni, undici anni fa: si svolgeva in Seminario e poi in parco Kennedy; oggi è approdata nel cuore della città. Ed è stata tutto un susseguirsi di eventi, di rappresentazioni, di stand, per proporre i temi dell’assistenza, dell’ecologia, dell’inclusione, del sostegno alle persone più deboli, della fratellanza.
A questo proposito, parlando ai bambini delle elementari che avevano preparato alcune canzoni sull’Ambiene composte, per l’Arpa, dal musicista ed ex assessore Franco Pistono, l’arcivescovo Marco Arnolfo ha detto: “Il nostro mondo deve diventare una casa unica abitata da fratelli che si vogliono bene, e voi dovete aiutarci a far sì che diventi o proprio così”. Prima di monsignor Arnolfo e di Ketty Politi aveva preso la parola l’ex Bicciolano Luca Vannelli, a nome del Centro Territoriale per il Volontariato.
Successivamente, esibizione e della Pro Vercelli ginnastica e tanti altri momenti significativi tra i quali la degustazione della “Torta dei Popoli” preparata dalla Cooperativa “Il Mattarello” con il cibo avanzato raccolto nei negozi grazie ad un progetto Formater-Ascom.
“Il nostro mondo deve diventare una casa unica abitata da fratelli che si vogliono bene, e voi dovete aiutarci a far sì che diventi o proprio così” .. poi avrà aggiunto, ipotizzo: “.. recitando ogni sera una preghiera !” ?
la preghiera sarà certamente suggerita da mamma e papà in base alle conoscenze del figlio/a .. o dalle 2 mamme o dai 2 (o 3) papà, o, meglio di “tutti”, dai nonni, che in passato le hanno recitate più a lungo.