L’albero di piazza Cavour genera interrogazioni e battibecchi tra schieramenti in Comune

 

E così l’albero di Natale targato Atena – Asm che verrà inaugurato in piazza Cavour il 1 dicembre, e che è stato montato in questi giorni, atterra indirettamente su tavole del consiglio comunale sotto forma (e chi l’avrebbe mai detto…) di polemiche.

 

È infatti di ieri, mercoledì 28 novembre, la notizia che i consiglieri comunali di oppomaggioranza Norberto Greppi e Paolo Campomimosi hanno presentato una interrogazione sulla natura e sulla consistenza delle “sponsorizzazioni” o donazioni di Atena-Asm in questi anni, partendo proprio dall’albero di Natale.

 

“Apprendiamo dalla Stampa Locale che Atena-ASM, consociata del Comune di Vercelli, “donerà” alla cittadinanza un Albero di Natale – scrivono i consiglieri – segnalando anche che durante il quinquennio 2014- 2018 la stessa Società è stata sponsor di diverse manifestazioni di carattere culturale, sportivo e sociale. Pertanto vorremmo sapere: I Finanziamenti provengono dal bilancio di Atena-Asm o sono fondi erogati direttamente dal socio Iren? L’Amministrazione comunale, con una quota associativa del 40%, ha concorso direttamente o tramite i propri rappresentanti in seno al Consiglio di Amministrazione a determinare le scelte e la programmazione delle iniziative da sponsorizzare eventualmente concordandole con i singoli Assessorati? Quante e quali sono state le iniziative finanziate nel quinquennio e l’entità dei singoli contributi effettivamente erogati? Quante e quali sono state le iniziative finanziate nel quinquennio con prestazione d’opera e la quantificazione di tali prestazioni per ogni manifestazione? Quante e quali sono state le Manifestazioni pubblicitarie (Albero di Natale, aperitivi per presentazione programmi o attività, casetta natalizia, feste dei dipendenti ecc.) ed i relativi costi. Poiché l’Amministrazione comunale ha una quota sociale, come indicato del 40%, ed i contributi erogati vengono a decurtare la ripartizione dell’utile netto, con la presente interrogazione vorremmo evidenziare alla cittadinanza l’entità delle sponsorizzazioni indirette, in quota parte, sostenute, per le varie iniziative, da parte della Amministrazione stessa. Qualora vi fossero fondi erogati direttamente da IREN si richiede la dichiarazione della stessa degli importi impegnati ed a favore di chi”.

 

Ed ecco, poche ore dopo, che arriva la replica, non già della Giunta, ma dalla segreteria della Lega cittadina a firma Giancarlo Locarni, che da un lato attacca i consiglieri e dell’altro rivendica una sorta di primogenitura delle richieste di chiarimenti sulle “sponsorizzazioni” di Atena-Asm: “Nel leggere che i consiglieri di maggioranza, Paolo Campomimosi e Norberto Greppi, hanno presentato un’interrogazione per conoscere le varie sponsorizzazioni in atto da parte di ASM-Atena, verrebbe da sorridere se gli stessi non ricoprissero ruoli pubblici come consiglieri comunali. Ebbene sì, sarebbero da “prendere” con goliardia tali interventi se non sorgesse il dubbio che costoro non siano a conoscenza delle prerogative che i consiglieri comunali hanno in essere ovvero per conoscere qualsivoglia atto dell’amministrazione comunale hanno a loro favore lo strumento del sindacato ispettivo. Strumento certificato dal TUEL , il testo unico degli enti locali, e dall’ articolo. 52 del regolamento comunale in essere, con il quale si può chiedere informazioni all’ente su qualsiasi azione l’ente stesso ponga in atto. Purtroppo avremmo sperato in una non conoscenza delle regole e dei percorsi da attuare ma siamo convinti che tale interrogazione non sia null’altro che l’ennesima finta azione di simil opposizione perpetrata da alcuni esponenti della maggioranza per un mero tentativo di non far capire, che gli stessi, sembrerebbero assoggettati, amministrativamente parlando, al volere della giunta Forte. Ricordando altresì che tale interrogazione sembrerebbe la brutta copia dell’azione di sindacato ispettivo messa in atto ad Aprile 2018 dal consigliere capogruppo afferente al nostro movimento, Alessandro Stecco, auspicheremmo che per non apparire assoggettati si tenti la via della primogenitura di un’azione di contrapposizione alla giunta Forte, seppur di facciata. Cari consiglieri come tali potete accedere a qualsiasi informativa riguardante l’azione dell’ente comune, ci permettiamo  di suggerirvi di farlo seriamente e nel merito dato che abbiamo la convinzione che potreste rimanere stupiti dalle risposte che potrebbero esservi date ma soprattutto vi esortiamo a cassare l’ultima parte della vostra interrogazione, perché dovreste spiegare a tutti per quale motivo un’azienda privata come Iren debba darvi delle risposte, in quanto la parte percentuale in capo all’ente rimane quel 40% di Atena Asm e no di Iren. Auspicando che per azioni future di codesti consiglieri gli stessi vogliano interpellarci in modo tale che potremmo passargli del materiale in originale, in quanto l’attivismo quasi postumo del consigliere Campominosi si avverte solo ora verso la fine del mandato e tutto questo appare notevolmente strano se non addirittura buffo dato che il consigliere in questione con le proprie azioni rimane il primo sostenitore della Giunta a trazione PD”.

 

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