L’Ad di Atena al Consiglio comunale: “Stiamo studiando soluzioni sul caro-bollette”

Doveva essere il pomeriggio della via d’uscita dal caro bollette, è stato più che altro quello dei lunghi coltelli tra maggioranza e opposizione.

La minoranza lo aveva preparato con una conferenza stampa da fuoco e fiamme in sala gruppi, prima del Consiglio comunale. Alberto Fragapane e Michele Cressano (Pd), Michelangelo Catricalà (Gruppo Misto), Pier Giuseppe Raviglione e Renata Torazzo (SiAmo Vervcelli) e Paolo Campominosi (Voltiamo Pagina) avevano radunato i giornalisti per illustrare il loro ordine del giorno sul caro bollette di Atena, presentato pressoché fuorisacco, ma accolto anche dalla maggioranza che aveva preparato a sorpresa un’audizione dell’’amministratore delegato di Atena Trading Paolo Echino. Due i temi di fondo dell’ordine del giorno:  fa sì che il Comune chieda ad Atena Trading di abbassare le tariffe del gas e trovare le risorse per aiutare i cittadini tartassati dalle super bollette ricevute in questi giorni.

La minoranza  ha tuonato: “Il 18 gennaio in Commissione abbiamo chiaramente esposto tutti i rischi legati all’innalzamento delle tariffe del gas comunicato da Atena ia vercellesi. Era presente l’assessore alle Partecipate Luigi Michelini che ci ha quasi deriso, facendoci notare che nessuno aveva le competenze tecniche per contestare le nuove tariffe di Atena. Dopodiché, la giunta non ha fatto niente di niente e sono arrivate le maxi bollette che hanno scatenato una vera rivoluzione in città, una vera boma sociale”. “E si tenga anche conto – ha aggiunto Catricalà – che siamo passati dalle 700 famiglie che avevano chiesto il bonus governativo per fronteggiare la spesa delle bollette a 950. Ciò significa che la città è sempre più povera”.

Accuse ribadite in aula, con la maggioranza che ha reagito sostenendo che la colpa di quanto era avvenuto è lontana, e va cercata nel voto del Consiglio comunale del 17 dicembre 2015, quando la maggioranza di allora (il Pd) consegnò ad Atena il pacchetto di maggioranza delle quote  della partecipata. Michelini ha sferrato lì il suo duro attacco: “Fu una decisione sciagurata perché adesso, come socio di maggioranza, il Comune avrebbe potuto imporre la sua volontà”. Hanno seguito Michelini su questa linea di contrattacco sia il sindaco Corsaro, sia Stefano Pasquino, di Fratelli d’Italia, sia Giorgio Malinverni, di Forza Italia. 

Ma il sindaco ha voluto ribattere anche alle accuse di immobilismo della giunta sul tema bollette: “Abbiamo immediatamente chiesto ad Atena Trading sconti sulle bollette arrivando ad un primo 12,5 per cento subito applicato in bolletta. Continueremo a chiederne. Poi abbiamo aumentato i fondi per il sociale e ci siamo impegnati ad aiutare le persone che in questo momento si trovano in difficoltà”.

Ma, scambi di obice a parte tra maggioranza e opposizione, è stato importante ciò che ha detto l’ad Echino che, giova ricordarlo, si era insediato proprio nel momento più difficile, e cioè a luglio, poco prima che il costo del gas si innalzasse al massimo, il mese successivo, toccando quota 2,498 euro al metro cubo: Atena si basò su quel dato per fissare, con proprie proiezioni, il suo nuovo prezzo fisso: 2,292 euro al metro cubo, per poi scendere, con il famoso 12,45 per cento di sconto, a 2,024.

Riprendendo ciò che aveva dichiarato poco prima il sindaco, Echino ha subito precisato che il bilancio di Atena 2022 “non è un bilancio di utili” e che lo scorso anno, con le sue tariffe, Atena era riuscita a fare pagare ai cittadini vercellesi il gas “ad un quinto se non un sesto” del suo costo reale: i famosi 800 euro a famiglia già dichiarati dall’Azienda a TgVercelli, nella lettera che avevamo pubblicato il 23 marzo.

Echino ha quindi aggiunto che l’aggiornamento dei prezzi applicato da Atena è stato analogo a quello di altri operatori  e ha comunque parlato di un dialogo continuo con l’utenza, attraverso gli sportelli, i call center e la App IrenYou. “Come segno di ulteriore vicinanza alla propria clientela – ha detto – Atena sta inoltre applicando degli sconti contrattuali per i mesi di gennaio, febbraio e marzo ai prezzi della materia prima del gas per i clienti che hanno ricevuto comunicazione dei nuovi prezzi fissi da inizio anno.”.

Ha quindi aggiunto che “per agevolare i clienti, Atena ha inoltre esteso la possibilità di beneficiare di rateizzazioni delle bollette concordando in base alle situazioni di difficoltà piani di rientro personalizzati”.

Ed in ogni caso, l’ad Echino ha affermato che si stanno studiando altre soluzioni per affrontare il 2023, a partire da “un tavolo di lavoro congiunto e urgente con l’amministrazione comunale”. 

Erano, grosso modo, le cose richieste dalla minoranza così l’ordine del giorno è passato, con qualche leggero emendamento, all’unanimità.

Resta tuttavia l’amarezza su un tema affrontato, a ragion veduta, dal consigliere del Pd Michele Cressano: quello del “disamore” che questa vicenda delle super bollette ha creato tra i cittadini e Atena. “Una volta – ha detto Cressano  – ben pochi vercellesi si sognava per lasciare la loro Azienda per passare ad altri gestori. Dopo l’arrivo di queste bollette, non è più così”. E anche se Paolo Echino ha dichiarato che non risulta “alcuna fuga” da Atena verso altri lidi, le innumerevoli testimonianze d lettori ci attestano inequivocabilmente che Cressano ha ragione.

EDM