Pro stupenda anche al Moccagatta: quarta vittoria consecutiva

Una Pro sempre più solida, convinta e a tratti spumeggiante espugna anche il “Moccagatta”, facendo suo l’unico derby stagionale del Piemonte, quello con la quotata Juve Under 23, che non riesce ancora a decollare. I bianchi di Scienza sfoderano la solita difesa pressoché insuperabile, dove Masi, Cristini e Macchioni dettano legge, un centrocampo tonico e aggressivo, con Awua su tutti, e un attacco che si affida agli estri, oggi davvero efficaci, di Bruzzaniti e Rolando.

Nei primi venti minuti non c’è storia. La Pro domina in lungo e in largo e, nella Juve, il solo Minetti non riesce a frenare il ritmo frenetico e le ripartenze ficcanti, ma anche ordinate, dei giocatori di Scienza che, dopo aver sciupato un paio di occasioni, passano al 17’ con un contropiede da manuale del calcio, avviato e concretato da Macchioni. L’ex alessandrino sradica un palla complicata dal piede di un avversario, parte alla Teo Hernandez e tocca a Rolando che trova lateralmente a Belardinelli. Il talentuoso gioiellino dell’Empoli avanza e spara umana bordata da 20 metri che non sembra irresistibile, ma Israel la respinge proprio sui piedi di Macchioni che centra il bersaglio.

La squadra di Zauli sbanda vistosamente e la Pro potrebbe raddoppiare quattro minuti dopo, se Emmanuello, liberatosi con un gioco di prestigio davanti a Israel, riuscisse a servire un compagno di squadra che purtroppo non trova. Scampato il pericolo, la Juve prova a reagire e si costruisce almeno tre palle-gol: una la sciupa clamorosamente Sersanti, calciando altissimo dopo essersi liberato davanti a Tintori, la seconda la sventa il portiere della Pro con una bella deviazione in angolo su missile di Cudrig, e la terza la disinnesca, sul corner successivo, Masi, con un vero miracolo, proprio sulla linea, ribattendo un colpo di testa di Leo che sembrava ormai vincente.

”Sveglia!”, sembra dire Scienza ai suoi, che si riorganizzano e patiscono assai meno il forcing dei padroni di casa.

Nela ripresa, schermaglie, fino al fantastico raddoppio di Rolando. Il merito, ancora una volta è di Bruzzaniti e delle sue brucianti incursioni sulla fascia destra. E’ il 56’. Bruzzaniti, memore di Sesto San Giovanni, gira un assist al bacio per Emmanuello che purtroppo centra col destro un avversario: la respinta finisce però ancora sul magico destro di Bruzzaniti, che stavolta inventa un cross di esterno, di quelli che hanno nel bagaglio solo i giocatori baciati da quella che Brera ha chiamato Eupalla: il passaggio mirabile stavolta trova la testa di Rolando che infila Israel con un girata assassina accanto al palo più lontano.

L’Alessandria schiuma rabbia e frustrazione, ma la difesa della Pro regge bene, Tintori è sempre attento e sulla fascia sinistra presidiata da Macchioni e Crialese non si passa. Girandola di cambi dall’una e dall’altra parte. In dieci secondi, occasionissime per la Juve con un sinistro di Compagnon e per la Pro con la risposta di Della Morte, entrambi deviati con sollievo dei portieri.

Sembra finita, ma all’89 sciocchezza di Vitale che abbatte inutilmente Pecorino. Sul dischetto va Miretti, in assoluto tra i migliori in campo: spiazza Tintori, ma centra il palo. Ed è proprio finita con la Pro in gloria.

Ci viene da sorridere pensare che, dopo una secca sconfitta nel pre campionato proprio con la Juventus Under 23, qualcuno aveva messo in forse Scienza. Il cosiddetto “calcio d’estate” non conta niente, ma proprio niente di niente. Conta quello di adesso, e la Pro ne è protagonista assoluta.

ENRICO DE MARIA

TABELLINO.

JUVENTUS UNDER 23: Israel; Leo (dal 73?Compagnon), De Winter; Stramaccioni, Anzolin; Miretti; Leone (dall’80’ Zuelli), Sersanti (dal 63? Sekulov); Soulé (dall’80’ Brighenti), Cudrig (dal 63’ Pecorino), Akè. Allenatore Zauli.

PRO VERCELLI: Tintori; Cristini, Masi; Macchioni, Bruzzaniti (dal 67’ Iezzi), Awua, Emanuello (dal 67’ Vitale); Belardinelli (dal 90’ Rizzo), Crialese; Rolando (dal 2’ Della Morte), Comi (dal 72’ Bunino).

ARBITRO: Luca Angelucci di Foligno

RETIMacchioni al 17’, Rolando a 57’.

 

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4 Commenti

  1. I numeri parlano chiaro! A tutt’oggi il grafico passa dal – 4 della famosa amichevole a +2.
    E buon per Israel se non gli abbiamo rifilato la terza dose.

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