Vercelli – Alla luce della sconvolgente puntata di ieri sera di “Report”, pensiamo che sia giunto il momento che i cittadini non solo vercellesi, ma piemontesi, abbiano il diritto di sapere – e possibilmente subito – perché la professionalità vera, la capacità nella gestione di una tale emergenza, non abbia avuto un ruolo chiave nella gestione dell’assessorato. Eppure, le scelte potevano essere diverse.
Ad esempio, un medico di grande professionalità, un politico già collaudato in cinque anni di seria, corretta e mai urlata opposizione in Consiglio comunale, un associato universitario continuamente aggiornato nello studio della Scienza medica, poteva essere messo fin dall’estate dello scorso anno, subito dopo le elezioni, alla guida dell’assessorato cruciale alla Sanità della Regione Piemonte. Quest’uomo, che si chiama Alessandro Stecco, e che adesso è stato chiamato precipitosamente nella task-force Fazio a cercare di riparare ad una situazione a dir poco sconvolgente in cui altri hanno cacciato il nostro Piemonte, aveva le carte in regola per guidare l’assessorato più importante (anche prima di Covid, figurarsi adesso), ma qualcuno per presunti giochi di potere – già accennati dall’amico notista politico Fabrizio Finocchi – o di geopolitica ha detto no, e gli ha preferito un’altra persona che, nella puntata di Report, ha fatto una figura che definire barbina è dir poco.
Se vi siete persi la puntata, lo stralcio dedicato al nostro Piemonte (con una parte allucinante che riguarda anche ordini impartiti sull’uso delle mascherine nel nostro ospedale) è a vostra disposizione qua sotto.
Per concludere due ultime cose. Ad un certo punto, nel servizio, si parla di “miracolo” per diecimila mascherine di cui finalmente la Regione Piemonte stava entrando in possesso (anche se poi non sono mai arrivate per problemi burocratici): il solo Carlo Olmo ne ha distribuite, a sue spese e trovando i canali giusti, più di 100 mila.
Seconda considerazione: sul “niet” a Stecco attendiamo risposte chiare, come quelle, per citare il film “Philadelhia”, che si dovrebbero dare ad un bambino di sei anni. Astenersi da lambiccate o scorciatoie. Grazie.
EDM
Link alla puntata di Report
