Per la Regione è necessario scaglionare gli ingressi a scuola tra mattina e pomeriggio per avere “trasporti in sicurezza”

L'assessore Marco Gabusi

La Regine continua a puntare sugli accessi scaglionati a scuola, in vista del rientro in presenza degli alunni a gennaio, con orari diversificati. Lo ha detto oggi in Consiglio regionale l’assessore ai Trasporti Marco Gabusi, in una comunicazione: “Per assicurare un trasporto in sicurezza, è necessario scaglionare gli orari di entrata nelle scuole tra le 8 e le10 e di uscita tra le 14 e le 16. In questo modo i mezzi possono fare due giri e garantire il trasporto di tutti gli studenti secondo i distanziamenti previsti dalle linee guida ministeriali”.

“Diversamente, senza scaglionamento delle corse – ha aggiunto – per mantenere i carichi di trasporto corretti servirebbero, in circolazione, 100 mezzi in più a Torino e 60-70 negli altri capoluoghi. Mezzi che non ci sono e con i quali si rischierebbe di bloccare completamente il traffico nei centri cittadini”.

Secondo Gabusi “bisogna mantenere fissi i gruppi di studenti trasportati per favorire il tracciamento e riempire in modo corretto tutti i mezzi. Importante è anche ampliare i luoghi di discesa e salita, dove potrebbero aversi degli assembramenti.

 

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1 commento

  1. I problemi rivenienti dalla gestione del covid stanno raggiungendo livelli parossistici. Se la Regione non ce la fa proprio a risolverli decorosa ente e senza ricordare Orwell…. perche’ non delegare il problema alla Casa di Riposo di Vercelli? Scherzi a parte, se andra’ tutto secondo programma, molto presto i nostri studenti, educati e vaccinati, grazie anche al 5G, principieranno a muoversi con la precisione dei robot.

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