Non ha sortito effetto l’appello lanciato dall’onorevole Paolo Tiramani, sindaco di Borgosesia, e dall’onorevole Delmastro, infatti oggi nel primo pomeriggio l’Unità di crisi della Regione Piemonte ha disposto la sospensione dell’attività dei Pronto Soccorso di stette presidi tra cui Borgosesia. Gli altro sono: Giaveno, Venaria, Lanzo, Nizza, Bra e Ceva. La sospensione sarà attiva da lunedì 23 marzo.
Il provvedimento emergenziale, spiegano dalla Regione, è motivato dalla necessità di liberare professionisti medici per garantire le terapie da prestare ai pazienti covid, nell’ambito del piano di riorganizzazione dell’offerta sanitaria in Piemonte.
“Intendo ribadire che si tratta di sospensioni temporanee e non di chiusure – osserva il commissario straordinario per l’emergenza covid in Piemonte, Vincenzo Coccolo -, la straordinarietà della situazione che ci troviamo ad affrontare impone soluzioni drastiche ed immediate. Chiediamo la comprensione e la collaborazione dei sindaci e dei cittadini. Ogni posto e ogni risorsa sanitaria in più che riusciamo a ricavare, è decisiva per salvare vite umane. Terminata l’emergenza, tutto ritornerà come prima”.
L’onorevole Paolo Tiramani, su Facebook, commentando un articolo di La Stampa che riporta la notizia, non nasconde la sua rabbia. “Rabbia è riduttivo – scrive – Speriamo già oggi in una soluzione di buonsenso… a differenza di altri che abbaiano alla Luna, ho indicato soluzioni, concordate con Alessandro Stecco che è un medico, un professore di radiologia oltre che un consigliere regionale. Finita l’emergenza, qualcuno pagherà queste scelte scellerate che mandano in panico i nostri concittadini. Scendete da Marte, il pianeta Terra, Vercelli e la Valsesia sono qui!!!”.
Interveine anche il presidente del Consiglio comunale di Vercelli, Giancarlo Locarni, che sempre sui social scrive: “Non amo la polemica fine a se stessa ed ancor meno in periodi d’emergenza ma ho molta memoria e di queste problematiche qualcuno non vercellese dovrà darci delle grandi e concrete spiegazioni e non rassicuro che le stesse possano bastare. Non si pensi ad egoismo territoriale ma bensì a raziocinio e buonsenso amministrativo, che Paolo (Tiramani, ndr) e Alessandro (Stecco, ndr.) metteranno a disposizione, per chi sembra esserne sprovvisto #Respect”.
