La Regione chiede al Minsitero della Salute risorse per ridurre le liste d’attesa

“Abbiamo chiesto al Ministero della Salute lo stanziamento di risorse per ridurre le lunghissime liste d’attesa post-Covid”. Lo ha annunciato l’assessore alla Sanità Luigi Icardi questa mattina in Quarta Commissione, presieduta dal consigliere  Alessandro Stecco, nel corso dell’informativa sulla richiesta di modifiche normative da proporre a livello nazionale per il recupero delle liste d’attesa su attività ambulatoriale e ospedaliera. Icardi ha precisato che “con le altre amministrazioni regionali italiane, attraverso la Commissione Salute della Conferenza Stato-Regioni, abbiamo appunto richiesto un provvedimento straordinario normativo per definire direttive e stanziare le risorse necessarie a far fronte alla necessità di riassorbire ed eliminare nel minor tempo possibile le liste d’attesa che si sono venute a creare nei mesi scorsi a causa dell’emergenza Covid-19”.

 

“Per tre mesi – ha spiegato l’assessore – siamo stati costretti a sospendere tutti gli interventi non indifferibili o urgenti. Oggi, inoltre, a parità di risorse, i tempi medi per visite e interventi si sono allungati per via delle operazioni di sanificazione e di messa in atto di misure anti pandemia, che potrebbe aggravarsi in autunno”.

 

“La Commissione Salute sta lavorando – ha spiegato il direttore generale dell’Assessorato alla Sanità Fabio Aimar – a tre tipi di proposte al Ministero: a carattere ospedaliero, a carattere territoriale e inerente il personale. Come Regione abbiamo pensato, per esempio, all’incremento dell’importo per le prestazioni aggiuntive per il personale medico, pari attualmente a 60 euro l’ora, all’assunzione di nuovi dirigenti medici e sanitari con contratto a tempo determinato o indeterminato, al conferimento d’incarichi di lavoro autonomo a medici specialisti o specializzandi iscritti al penultimo o all’ultimo anno di specializzazione”. Ma non solo. “Si potrebbero coinvolgere i medici convenzionati attraverso l’identificazione di progetti-obiettivo, e, qualora non basti l’incremento dell’offerta pubblica, si potrebbe procedere all’incremento del budget dei privati autorizzati e accreditati e, qualora non fosse ancora sufficiente, anche di quelli solo autorizzati”.

 

“Per farlo – ha ricordato il presidente Stecco, facendo proprie le istanze portate avanti dall’assessore Icardi in Conferenza Stato-Regioni e ribadite in commissione – il ministero deve agire su molte direttrici, dalla deroga a vincoli di spesa pubblica ad oggi troppo stringenti, che incidono anche sulla possibilità di assumere, al tema della revisione delle indennità extra orarie dei lavoratori. Se vogliamo abbattere le liste d’attesa della nostra Sanità servono insomma più risorse da parte del governo. E sono convinto che solo attraverso un allineamento e una sincronizzazione dello Stato Centrale con le  Regioni sia possibile ottenere risposte concrete per i cittadini: sono tutti temi che necessitano di fondi straordinari e di interventi normativi in deroga non altrimenti attuabili solo su scala locale”.

 

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here