La Pro si butta via nel recupero e torna da Renate con la prima sconfitta della stagione

Una fase della gara (immagine tratta da Eleven Sport)

La Pro fa harakiri in pieno recupero e getta via l’occasione di tornare da Renate con un punto. Al 93′ infatti un rigore di Galuppini per fallo di mano di Zerbin condanna i ragazzi di Modesto alla prima sconfitta della stagione.

E sì che proprio Zerbin in precedenza era stato tra i migliori, specie nella prima frazione, quando si era guadagnato il penalty poi trasformato da Rolando, anche se i lombardi avevano pareggiato i conti dopo due soli minuti. Da quel momento è stato un monologo della squadra di Diana che va più volte vicina al 2-1. Solo un grande Saro ha impedito il patatrac anticipato.

Nella ripresa stessa storia, con la Pro stranamente disattenta e imprecisa, salvata in più occasioni da Saro, fino alla leggerezza prima di Masi e poi di Zerbin che ha sancito il primo stop in campionato.

Modesto rivoluziona la formazione, ma non il modulo: 3-4-3 con Saro tra i pali; difesa a tre con De Marino, Masi e Auriletto; a centrocampo Petris, Graziano, Emmanuello, Bruzzaniti; in avanti Zerbin, Romairone e Rolando. Dunque esordiscono dal primo minuto in campionato Auriletto, Petris, che a Busto aveva sostituito Iezzi, Graziano e Romairone. Nel Renate di Aimo Diana, Giovinco a sostegno delle punte Galuppini e De Sena.

La Pro parte col piede giusto. Al 13′ è calcio di rigore per atterramento di Zerbin da parte di Damonte. Si incarica della battuta Rolando che fa 1-0. Il Renate non sta a guardare e al 16′ Anghileri che di piatto al volo pareggia il match. Al 25′ errore proprio di Anghileri in difesa, Zerbin è lesto, ma si allunga troppo il pallone e sciupa. Al 28′ ancora uno scatenato Zerbin ci prova con un diagonale fuori di poco.

Al 33′ punizione dal limite di Giovinco che, sporcata dalla barriera, si stampa sulla traversa. Poi è Kabashi che ci prova da fuori, ma Saro non si fa sorprendere. Al 38′ ci riprova Giovinco dal limite, Saro tocca quel tanto che basta per deviare sul palo. Allo scadere del tempo giallo per Graziano, intervenuto in maniera scomposta sull’avversario. Nel primo minuto di recupero gol annullato alla Pro per fuorigioco di Bruzzaniti. Si va così a riposo sul risultato di 1-1.

L’apertura di ripresa è molto confusa, le due squadre provano a costruire, ma peccano di imprecisione. Al 57′ Kabashi su punizione, la forza c’è, non la precisione. In questo frangente la Pro è molto fallosa. Al 66′ altro miracolo di Saro su guizzo di Lakti. Al 72′ tripla sostituzione per Modesto: fuori Bruzzaniti, Romairone e Graziano, dentro Padovan, Nielsen e Blaze.

All’80’ è ancora Saro a salvare la Pro con un’uscita perfetta su Maestrelli. All’87’ altri due cambi per la Pro: Carosso per De Marino e Della Morte per Rolando. L’arbitro concede tre minuti di recupero. Secondo giallo per Masi che viene espulso. Sul calcio di punizione mani di Zerbin in area, rigore per il Renate. Tiro di Galuppini che regala i tre punti ai lombardi. Finsice 2-1. Prossimo impegno domenica 11 ottobre alle 17.30 al “Piola” contro la Lucchese.

Il top. Senza ombra di dubbio Saro. Se la Pro resta a galla fino alla fine deve dire grazie al suo portiere che è decisivo in almeno tre occasioni: su Giovinco, su Lakti e su Maestrelli. Nulla può sul rigore di Galuppini.

Il flop. La squadra nella ripresa. Oggi la Pro non ha giocato bene, eccettuato qualche sprazzo di gara. Nel secondo tempo ha concesso metri agli avversari e ha commesso imprecisioni ed errori di leggerezza che poi sono risultati fatali.

Massimiliano Muraro

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