La massima onorificenza rotariana a Livio Berruti, per i 60 anni (+1) della vittoria olimpica

Livio Berruti, dopo la consegna della Paul Harris Fellow, tra il governatore del Rotary Michelandelo DeBiasio e Laura Minghetti

Il Rotary Club Sant’Andrea, presieduto da Laura Minghetti, ha consegnato mercoledì sera, al ristorante “Paladini” di Carisio, la Paul Harris Fellow, la Enricopiù ambita onorificenza rotariana, ad uno dei suoi soci più conosciuti e ammirati in nel mondo: Livio Berruti.

L’ha fatto per celebrare, pur un anno dopo, per i problemi creati dalla pandemia, il sessantennio per la storica vittoria di Berruti alle Olimpiadi di Roma del 1960, una delle più grandi imprese dello sport italiano di tutti i tempi.

L’onorificenza è stata consegnata a Berruti, presente con la moglie, Silvia Balma, dal governatore del Distretto Michelangelo DeBiasio e dalla presidente Laura Minghetti con l’assistenza del prefetto del Rotary Sant’Andrea Livio Autino. All’evento erano stati anche invitati il presidente del Rotary Vercelli Luigi Omodei Zorini e il presidente del Rotary Viverone Lago Massimo Zappa.

Dopo la cerimonia, applauditissima da tutti i soci presenti, la presidente del Rotary ha passato il microfono al giornalista Enrico De Mariache ha parlato, coinvolgendo emotivamente i presenti, dell’impresa compiuta da Berruti in quel fatidico sabato 3 settembre 1960. Quel giorno, tra semifinale e finale, l’allora ventunenne nato Torino (ma di fatto stroppianese) si prese il lusso di superare ben tre recordman mondiali sui duecento metri, eguagliando a sua volta, sia in semifinale sia, tre ore dopo, in finale il record del mondo in 20” e 5.

De Maria ha raccontato, praticamente metro per metro, quella gara, ma anche, in breve, tutta la straordinaria carriera sportiva di Berruti: dalla successiva finale di Tokyo, in cui arrivò quinto, ma primo degli europei, ai 14 titoli di campione d’Italia assoluto conquistati sui cento e sui duecento metri, in una carriera irripetibile.

Il campione, dal canto suo, ha infine ringraziato tutti i presenti e si è augurato che gli italiani Filippo Tortu e Marcell Jacobs possano fare bene alle  imminenti Olimpiadi di Tokyo (in programma dal 23 luglio all’8 agosto), nelle “sue” gare veloci, ma anche che la delegazione azzurra possa, in generale, farsi onore in tutte le discipline sportive dei Giochi.

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