Come abbiamo scritto in mattinata è stato arrestato con un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dalla Procura di Vercelli e dopo le indagini svolte dalla Squadra Mobile di Vercelli, E. M. 29enne marocchino, l’uomo che, nel pomeriggio del 4 luglio scorso, aveva colpito con alcune coltellate, all’interno di una macelleria-brasserie di via Testi, un quarantenne italiano dopo una lite. L’italiano per fortuna era poi riuscito a salvarsi.
Secondo la ricostruzione fatta dagli inquirenti, tra i due covavano da tempo profondi rancori riconducibili a questioni legate al mercato degli stupefacenti, culminati appunto nell’efferato gesto consumatosi lo scorso 4 luglio in questo Corso Prestinari, nei pressi di un esercizio commerciale.
In quell’occasione E.M. colpiva la vittima con numerosi fendenti al tronco, mediante l’utilizzo di un coltello; Il quarantenne ferito era stato poi trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale Sant’Andrea e ricoverato in prognosi riservata; grazie al tempestivo intervento dei sanitari, le gravi lesioni d’arma da taglio venivano giudicate guaribili in 30 giorni.
Contestualmente all’esecuzione del provvedimento restrittivo, venivano eseguite alcune perquisizioni domiciliari, che consentivano agli uomini della Squadra Mobile di trarre in arresto anche un italiano di anni 60, pluripregiudicato, il quale veniva trovato in possesso di 46,0 grammi di cocaina suddivisa in due involucri di cellophane, di 63,8 di sostanza da taglio, di un bilancino di precisione e di numerosi involucri di cellophane utilizzati per sigillare le dosi di cocaina da spacciare.






Ora conosciamo la nazionalita’ … e pare che, tuttavia, fosse alle dipendenze di un italiano pluripregiudicato !?? .. a esser curiosi si vorrebbe sapere se il nostro ospite si trovava qui in piena regola e quindi abbia legittimamente, per propria esclusiva colpa compiuto il suo primo atto criminoso (??) oppure se ci sia qualche responsabilita’ dei nostri burocrati a permessivita’ “alternata”.