Sono tre persone fornite dall’Università e dall’Asl di Asti i tre rinforzi messi a disposizione del Servizio Igiene e Sanità Pubblica (Sisp) dell’Asl di Vercelli per i tracciamenti del Covid dopo l’abnorme rialzo dei contagi (per fortuna sinora tutti asintomatici) a causa del focolaio scaturito nel club privato “Divina Club” di via Cesare Filippone.
Inoltre, secondo quanto ci ha comunicato il consigliere regionale Alessandro Stecco, il Sisp di Vercelli avrà anche il sostegno della Centrale operativa del Dirmei, il Dipartimento regionale per le emergenze infettive. E’ il segno di quanto il “caso Vercelli” stia seriamente preoccupando non solo il territorio provinciale, ma anche quello regionale. Si teme che i contagiati possano essere molti dei più dei quaranta sinora rfiscontrati come positivi al tampone e che sono stati posti nella cosiddetta “contumacia” domiciliare per due settimane, in attesa del secondo controllo rinofaringeo.
Se c’è stata, la si “lavora” da mesi, un’invenzione geniale, terrorizzante, quella del “focolaio” .. è chiaro che doveva servire a qualcosa .. ed ecco indetta la caccia al tesoro, per la gioia dei telespettatori. Il focolaio cresce e fa paura .. da noi è scoppiato in un posto che suscita riprovazione (ma non fra marocchini o nigeriani …) .. un caso, certo … ma mica alla sede del PD (pure frequentata da centinaia o migliaia di attivisti che vi s’avvicendano anche quando nessuno l’ha visti) .. e neppure (dico a caso) all’animatissima parrocchia di San Giuseppe .. son difficili da trovare .. senza contare che il tampone è superato di tempi e le persone contattate dagli unori sono infinite (dal panettiere, al gioranlaio .. al supermercato e al bar .. anche in farmacia, a volte in modo fugace (ma pur sempre rischioso), altre più approfondito, fino .. al contatto con la vicina di casa italiana ma pur’essa di facili costumi ..) l’Asl Vc forse non ce la fa di fronte a un problema di simil dimensioni (effettivamente è insolubile anche per i più fantasiosi, risoluti e .. “dissoluti”- ricercatori) per fortuna INTERVENGONO: ” … l’Università e ll’Asl di Asti .. e il Sisp di Vercelli avrà anche il sostegno della Centrale operativa del Dirmei, il Dipartimento regionale per le emergenze infettive … “. Se vogliamo benessere, pace e felicità: diamoci da fare! .. chi non lavora non fa l’amore .. certi altri han scioperato 2 giorni su tre .. e sapete dove arrivammo … ora .. invece ..
https://voxnews.info/2020/08/09/governo-confessa-sbagliati-3-tamponi-su-4-non-sappiamo-quanti-infetti-sbarcati/
Questo “signore” avrebbe dovuto mostrare più rispetto per il prossimo e, come prescritto attualmente, avrebbe dovuto osservare una quarantena di 14 giorni che, così facendo, non avrebbe creato allarmismo e pericolo.
Mi auguro che il sindaco Corsaro revochi le licenze dei due locali di proprietà di questo soggetto e che lo stesso venga rispedito al suo bel paese visto il rispetto e l’osservanza delle leggi che ha dimostrato nel paese che lo ospita.