Ecco la lista civica di Maura Forte

Maura Forte ha presentato la squadra della lista civica che la sosterrà alle prossime elezioni comunali del 26 maggio. “Vercelli con Maura Forte” è il nome, “Per continuare a cambiare Vercelli. Insieme possiamo” lo slogan, la sede in via Verdi.

A introdurre gli interventi del capolista Andrea Coppo e del candidato sindaco Maura Forte è stata Paola Montano che ha ringraziato chi ha deciso di credere nel traguardo del secondo mandato perché «molto è stato fatto, ma tanti progetti sono ancora da portare avanti».

 

Bilancio, impianti sportivi, cultura e lavoro, questi i quattro punti salienti su cui si sono soffermati Andrea Coppo e Maura Forte. «Ho sentito parlare di rinascita – ha dichiarato Coppo – ma la parola più giusta, visto che siamo anche in periodo, sarebbe resurrezione perché è proprio il caso di dirlo: noi in quattro anni siamo risorti». Coppo ha parlato di disavanzo tecnico ereditato di 16.000.000 di €: «quanti lavori si sarebbero potuti fare con tutti quei soldi? Magari ci avessero lasciato un buco! Quello si riempie, ma il disavanzo no, è un’anomalia contabile che ha un’incidenza enorme anno dopo anno».

Maura Forte ha iniziato il suo intevento con dei numeri: la giunta Corsaro aveva 114 vertenze, la sua 58, ossia la metà, “il che significa dimezzamento delle spese”. Capitolo cultura: «La precedente giunta ha lavorato sempre con cifre tra 1.800.000 di € e 2.000.000 di €. Noi con 500.000 €, senza aver tolto nulla alle Politiche Sociali. Abbiamo potenziato la collaborazione con il sistema museale, con le scuole, con l’Università, con le Associazioni. Abbiamo rilanciato la stagione di prosa, le mostre in Arca con la Biennale Italia-Cina, Gaudenzio Ferrari e ora la Magna Charta, ma abbiamo ricordato anche grandi vercellesi come Marcello Libra ed Enrico Villani».

Lavoro nell’area industriale: «nel 2016 sono iniziate le trattative che hanno portato Amazon con 500 contratti a tempo indeterminato, ora abbiamo sottoscritto una collaborazione con APRC che porterà fino a 1.500 posti di lavoro e creerà un innovativo polo logistico. Saranno garantite opportunità a tutti, dall’alta alla bassa scolarizzazione, inoltre saranno coinvolte le aziende del territorio».

Maura Forte ha insistito parecchio su questo punto: «ho sentito i commenti degli altri candidati, tutti negativi, vogliono solo sterpaglie. Vercelli perderebbe una grossa occasione, qui si gioca il futuro della città, perciò è ora di smetterla di andare col freno a mano tirato. I dati ISTAT dicono che Vercelli ha avuto un incremento occupazionale e immobiliare».

«Onestà, trasparenza, umiltà: la politica deve essere al servizio dei cittadini», così Maura Forte ha concluso il suo intervento.

Per quanto riguarda gli impianti sportivi, ne aveva parlato in precedenza Andrea Coppo: «Ricordiamo tutti le promesse sul Museo dello Sport che ha solo raso al suolo la sede della Pro Vercelli e ha lasciato una voragine ancora aperta. Poi posso elencare il Campo CONI, abbandonato, dove non si possono più nemmeno allenare le scuole e disputare i giochi studenteschi; il parco dello skateboard che ormai è una jungla; il campo da baseball in via Sabotino che era diventato una discarica; il Bozino, lasciato al suo destino da dieci anni, diventato pascolo per le pecore; senza dimenticare quegli impianti dove veniva utilizzata acqua pubblica per l’irrigazione, quindi pagata dai cittadini. In molti di questi casi abbiamo già fatto importanti interventi».

 

La patata bollente, che tanto fa discutere i vercellesi, è e rimane la piscina: «erano tre, tutte chiuse dall’altra amministrazione. Il Centro Nuoto è stato chiuso perché era crollato il tetto di Eternit. La giunta Corsaro non aveva fatto nulla per la struttra, gli unici ingenti investimenti erano stati fatti dal gestore di allora».

 

La parola è quindi passata ai candidati che appoggiano Maura Forte. «Mi fido di Maura Forte perché ha uno stile sobrio – così Giusi Baldissone – e perché c’è un progetto chiaro che ha condiviso». «Ho percepito un miglior lavoro sulla città che prima non ho notato. In più, abitando io all’Isola, ho visto un’interesse per le periferie», queste le parole dell’insegnante Maria Curto.

«In questi cinque anni piazza Cavour si è ripopolata – sono le parole di Luca Impellizzeri, titolare del Caffè Imperiale, proprio di fronte al quartier generale di Maura Forte – senza mai registrare problemi di ordine pubblico. I vercellesi hanno ripreso la voglia di vivere il centro».

Alvise Racioppi: «Quattro anni non possono bastare per vedere il grande lavoro svolto da questa Amministrazione. Ne servono altri. Dal mio punto di vista posso dire che i miei locali sono sempre affollati di turisti che vengono apposta a visitare Vercelli. C’è bisogno di cultura e di crescere». Parere condiviso da Alfonso Giorgio che, da commerciante e ristoratore, ha toccato con mano la situazione.

Entusiasmo anche da parte di Sandra Brunetti, ex collega di Maura Forte, che ha dichiarato non esserci riscatto senza cultura; di Ernesto Raisaro, avvocato e insegnante al Cavour, indirizzo turistico dove le iscrizioni di studenti sono triplicate; di Fabio Ponzana che ha apprezzato l’occhio di riguardo che ha avuto il team dell’attuale sindaco per la cultura.

Questa la lista completa: Andrea Coppo (capolista), Marco Allolio, Marco Amurri, Giuseppina Baldissone detta “Giusi”, Sandra Brunetti, Anna Caropreso, Matteo Cavaleri, Maria Curto, Gilberto Gerardi, Alfonso Giorgio, Jozef Gjura, Giampiero Guagliumi, Luca Impellizzeri detto “Impe”, Francesca Maiorano detta “Franca”, Fabio Michelone, Elena Mirabelli, Massimiliano Mongelli detto “Max”, Paola Montano, Flavio Negro, Claudio Perucca, Andrea Piazzano detto “Il Piazza”, Fabio Ponzana, Fabio Puozzo, Alvise Racioppi, Ernesto Raisaro, Laura Rivas Reydi, Francesco Stacchino, Nicoletta Storchio, Tiziana Tauselli, Luana Tresoldi, Carlo Truffa, Piero Volpiano.

Il primo appuntamento della campagna elettorale venerdì 3 maggio alle 21 nel salone SOMS di via F. Borgogna.

m.m.

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