La provincia di Vercelli ha celebrato domenica e oggi la Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera.
Domenica la celebrazione è stata ospitata dalla Caserma Scalise. Dopo l’alzabandiera, alla presenza delle autorità e delle associazioni d’arma, e dopo la lettura del messaggio del Capo dello Stato, ci sono stati gli interventi del prefetto Lucio Parente, del sindaco Andrea Corsaro e del presidente della Provincia Davide Gilardino.
Questa mattina, la celebrazione si è spostata nell’aula magna dell’Itis “Giulio Cesare Faccio”, grazie all’oapitalità offerta dalla dirigente scolastica Antonella Aliberti, e sempre con l’organizzazione di Prefettura, Comune e Provincia, in collaborazione con l’Ufficio scolastico territoriale (c’era il nuovo dirigente Umberto Pelassa) e con l’Istituto storico della Resistenza e della Società contemporanea (era presente il presidente Giorgio Gaietta).
È stato scelto di onorare la Giornata della Repubblica Italia con una conferenza di altissimo livello dell’etnomusicologo Alberto Lovatto sul tema “Il Risorgimento nel canto popolare”. Il professor Lovatto l’ha sviluppato in modo esemplare con un’esposizione coinvolgente studiata proprio per gli studenti degli istituti superiori, illustrando i canti risorgimentali che celebravano gli ideali di libertà ispiratori delle guerre di Indipendenza in Italia.
Prima della conferenza del professor Lovatto, hanno preso la parola il prefetto Parente, il presidente della Provincia Gilardino e, a nome del sindaco Corsaro, l’assessore all’Istruzione Gianna Baucero. Per il Comune c’era anche il presidente del Consiglio Romano Lavarino.
Nelle foto di Renato Greppi immagini dei due momenti celebrativi:
Allo scopo di preservare per sempre
(o ricostituire ,, Creare dal nulla?)
l’Unità nazionale,
al termine della “celebrazione”
è stato annunciato,
da parte dell’istituto Faccio,
il varo di un nuovo corso quinquennale
denomianto “di taglio e cucito”