Vercelli – Attenzione Pro Vercelli: l’iscrizione dell’Avellino alla B non è proprio così scontata. Ieri avevamo scritto – vedi l’articolo pubblicato in serata – che erano due le società di fatto estromesse dalla serie B e cioè Bari e Cesena e che quindi la Pro avrebbe potuto tentare la carta del ripescaggio, essendo però terza in una classifica (per altro mai ufficializzata sinora dalla Federcalcio) che vedrebbe in testa il Siena, seguito dalla Ternana e quindi dalla Pro.
Ma ecco che, nella tarda serata, la società Avellino stessa esce come un comunicato in cui parla della propria fideiussione appena presentata, prospettandone una terza: evidentemente, la stessa società del presidente Walter Taccone (nella foto) è tutt’altro che certa che la seconda fideiussione pretesa dalla Covisoc sia inappuntabile.
Scrive la società irpina, prevedendo evidentemente la bocciatura della Covisoc: “Considerati i tempi ridottissimi, questo club ha fatto l’impossibile per garantite la presentazione di una fideiussione, tra le poche che si è riusciti a produrre, optando per la migliore soluzione tra quelle disponibili. Inoltre la società ta verificando la possibilità di produrre, nelle prossime ore, una terza fideiussione più performante rispetto ai criteri stringenti della Figc”.
Ma tutto ciò è assolutamente fuori da ogni regola: la fideiussione pretesa da Covisoc doveva essere presentata entro le 19 di ieri, punto e basta. Vedremo nelle prossime ore che cosa accadrà: le regole dovrebbero valere per tutti (vedi purtroppo la Pro del 1990), con le scadenze regolamentari, senza deroghe. Ovviamente la Pro sta alla finestra, e i tifosi pure.
edm
