“La fattoria in città” n° 17: il taglio del nastro davanti ai Dinosauri meccatronici

Il sindaco Corsaro e il presidente Ascon Santarella tagliano il nastro (foto Renato Greppi)

Il taglio del nastro non poteva che avvenire di fronte alle tre attrazioni principali di questa diciassettesima Fattoria in città: i tre dinosauri “meccatronici”. E così è stato. Mentre  centinaia di bambini stavano giocando a tennis basket nell’area sportiva e tantissimi stavano ammirando i volatili rapaci che poi i “Falconieri di su Maestà” avrebbero fatto entrare in azione, le autorità (sindaco Andrea Corsaro e presidente dell’Ascom Angelo Santarella in testa) aprivano ufficialmente, appunto sotto i tre dinosauri, la “Fattoria”.

 

E poi subito tutti al convegno al Djugentesco su Road to Esg – Strategie e politiche per un futuro  sostenibile, dove Esg è l’acronimo ormai famoso di Environment Social e Governance. Talk show e interviste a a cura del giornalista Andrea Giambruno (il marito di Giorgia Meloni), dopo la relazione introduttiva del presidente dell’Ascom (l’associazione organizzatrice dell’evento), Santarella.

Intervento iniziale via video del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, che ha riaffermato l’impegno del governo per la cosiddetta “sovranità alimentare”, ribadendo il no secco sia alle coltivazione Ogm sia al cibo sintetico: concetto ribadito durante un mini talkshow condotto da Giambruno dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alessandro Morelli, a colloquio con il membro della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale dell’Unione Europea Angelo Ciocca, con il  membro della Commissione Ambiente, Transizione ecologica ed Energia del Senato Nicola Irto e con l’ex ministro dell’Ambiente e ora presidente della Fondazione UNiVerde Alfonso Pecoraro Scanio. Il convegno, organizzato dallì’Ascom, è in corso di svolgimento, con la partecipazione di alcuni dei maggiori esperti sulle strategie da adottare per andare nell’auspicata direzione  della sostenibilità ambientale.

Intanto, la “Fattoria” guarda con apprensione e speranza verso il cielo affinché il tempo sia clemente (e almeno per due giorni e mezzo dovrebbe esserlo), consentendo lo svolgimento di tutte le innumerevoli iniziative previste in giornata e in serata sia nell’area centrale dell’evento – i giardini attorno alla basilica di Sant’Andrea e parco Kennedy – sia in piazza Cavour e piazza Zumaglni, che in queste ore hanno cambiato volto con le attrezzature installate per il food e per la musica.

Piazza Cavoir, oggi

Intanto nel chiostro di Sant’Andrea e nelle aree attigue proseguono i “laboratori didattici” per gli studenti (e oggi ce ne sono di ogni tipo: Animali fantastici, Natur-art, Sommelier del riso, Approfondiamo il cioccolato, etc.) e tante associazioni che operano nei settori assistenziale, culturale e dei servizi, come  Abio, Ail, Emergency, Banca del Tempo, Oftal, Diapsi, etc. presentano i loro servizi al pubblico. E poi, naturalmente, oltre ai rapaci, i visitatori (i bambini soprattutto, per i quali tutto nacque originariamente) possono entrare in contatto con gli animali di cascina.

Tutto il programma, giorno per giorno, è consultabile sul sito www.lafattoriaincitta.it

Alcuni momenti della “Fattoria” e del convegno nelle immagini di Renato Greppi

 

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

2 Commenti

  1. Questa (la 17^) sarà un’edizione fortunata, infarcita di record.
    Ogni anno c’è una grande sorpresa ma quest’anno anche di più.
    Oltre alle innumerevoli manifestazioni collaterali si son viste tante personalità, in presenza o in video, si va:
    ..
    da Andrea Giambruno (il marito di Giorgia Meloni) al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alessandro Morelli, a colloquio con il membro della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale dell’Unione Europea Angelo Ciocca, con il membro della Commissione Ambiente, Transizione ecologica ed Energia del Senato, Nicola Irto e con l’ex ministro dell’Ambiente e ora presidente della Fondazione UNiVerde Alfonso Pecoraro Scanio, poi il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida
    ..
    .. nel cielo, fra il sole e le nubi, m’è parso di vedere per un attimo l’immagine di Pozzolo .. risvegliatomi, ho notato che purtroppo sul sagrato del S.Andrea non c’è più lo stemma di Taiwan e Zelensky non è proprio venuto. Peggio per lui.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here