La Comunità Ebraica ricorda Ermenegildo Bertola

Si terrà domenica 22 aprile alle 16.30 nella Sala Foa della Comunità Ebraica di Vercelli la presentazione del libro di Ermenegildo Bertola “L’eternità del mondo in Mosè Maimonide e altri scritti (1949-1996)”, curato da Giacomo Petrarca e con la prefazione di rav Giuseppe Laras z.l.

Il volume, parte della Collana di Studi Ebraici della casa editrice Salomone Belforte & C. di Livorno, raccoglie una selezione degli scritti sulla filosofia medievale di Ermenegildo Bertola, da “La Morale” di Mosè Maimonide del 1949, fino ad uno dei suoi ultimi lavori, “Il problema dell’eternità del mondo nel pensiero di Mosè Maimonide” del 1996.

L’autore, vercellese classe 1909, è stato politico, insegnante di liceo e poi docente universitario. Laureato nel 1937 alla Cattolica di Milano in Pedagogia, l’anno successivo iniziò la sua carriera di insegnante presso il Liceo Classico di Vercelli ed in seguito presso l’Istituto Magistrale. Come ricordato nella nota biografica che introduce il volume, fu proprio nei primi anni d’insegnamento che Bertola si avvicinò allo studio della lingua ebraica e dei testi della tradizione ebraica. Anni in cui strinse un profondo legame con rav Ugo Massiach, allora rabbino capo della Comunità vercellese. Rav Jehoshua Ugo Massiach, classe 1890, fu riferimento della Vercelli ebraica dal 1935 al 1943, fino alla fuga verso Firenze, dove dal settembre 1944 diventò facente funzioni di Rabbino Capo fino al 1951, per poi trasferirsi in Israele.

Nel 1943 Bertola divenne personaggio di spicco della Democrazia Cristiana all’interno del Comitato Liberazione provinciale e in seguito regionale, operando tra Vercelli e Monferrato. Fu arrestato e torturato nel 1944 dal Battaglione Tagliamento della R.S.I. e per lui iniziò un periodo di lotta clandestina alternata alle fughe dalla minaccia fascista che lo resero uno degli uomini chiave del partigianato piemontese. Su questo periodo Bertola scrisse che «chi ha partecipato con purezza di intenti a questo periodo doloroso ed eroico della nostra Italia, chiunque giudichi serenamente la realtà di quegli eventi, deve riconoscere che la Resistenza nazionale cui appartenne quella vercellese, ha scritto pagine pari a quelle del nostro Risorgimento».

Fu eletto deputato della DC per la prima volta nel 1946 e Senatore nel 1961, mentre nel frattempo pubblicò numerosi saggi tra cui il primo, datato 1947, La filosofia ebraica, nel 1951 Saggi e studi di filosofia medievale, San Bernardo e la teologia speculativa nel 1959, Il problema della coscienza nella teologia monastica del XII secolo nel 1970 e Il pensiero ebraico. Studi e ricerche nel 1972.

A presentare l’ultima opera che porta l’eminente nome di Bertola, saranno il curatore della selezione dei suoi scritti, il professor Giacomo Petrarca, insieme a rav Alberto Moshe Somekh, rabbino della Comunità ebraica di Torino, insegnante di Studi Ebraici presso il Liceo Ebraico e la Scuola Rabbinica di Milano, Luigi Maria Bianchi, professore ordinario di storia della filosofia medievale all’Università Statale di Milano e Guido Guastalla, editore a capo della Salomone Belforte, storica casa editrice ottocentesca.

La partecipazione alla presentazione è libera fino ad esaurimento posti, consigliata la prenotazione chiamando il numero 3392579283 o scrivendo a [email protected]

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