Il 31 maggio, nella chiesa delle Maddalene, gremita di persone che gli volevano bene, Vercelli ha dato l’ultimo saluto a Francesco Antona, per tutti “Ciccio”, per anni valentissimo elettricista della ditta Moroni, quando era ancora in corso Libertà, e tra gli alfieri della società Yanagi di arti marziali: era infatti un grande judoka, che ha allevato generazioni di giovani atleti.
Davvero in tanti si sono stretti alla moglie Liliana, ai figli Francesca e Stefano, ai fratelli, alle sorelle, ai nipoti, ai parenti tutti. Ai funerali c’erano anche i vecchi amici della Yanagi. Sui social sono apparsi messaggi toccanti su di lui, in particolare quello di Andrea Barone, che ha scritto sulla sua pagna Facebook: “Francesco Antona, per Tutti “Ciccio” Uno dei primi Maestri di Judo di Vercelli con un Palmares di Tutto Rispetto! Un Uomo tutto di un Pezzo ma dal Cuore enorme! Ha Cresciuto Tantissimi Campioni del Judo Vercellese. Negli anni 70/80 è stato il mio Maestro nella Famosa e Storica Palestra Yanagi che inizialmente era nel Complesso del Vecchio Ospedale ! Collega anche di Lavoro in quanto era l’elettricista dell’ ASL. Sempre Sorridente, Sempre Educato… Una Vera e Propria “Cara Persona”. Fai Buon Viaggio Sensei … Che Tu Possa Riposare in Pace Amico Mio”.
Con Barone, tanti altri hanno ricordato la generosità, il cuore di una persona che, nello sport, nel lavoro (Antona, dopo i lunghi anni da Moroni, era diventato capo elettricista dell’Asl), ha onorato la sua città.
Ultimamente, “Ciccio” Antona aveva avuto seri guai di salute, ma si stava curando con attenzione, e la famiglia ci ha fatto sapere che desidererebbe un incontro con i dirigenti dell’Asl per capire esattamente che cosa ha portato alla scomparsa davvero inattesa del loro punto di riferimento. Tra l’altro, la figlia Stefania sarebbe felice di donare, nel ricordo del padre, a qualcuno che ne abbia bisogno, il tatami nuovo della sua “roccia”.





