Vercelli – L’Associazione Culturale Chesterton, nel ricordo del suo socio fondatore e segretario Ezio Candellone, da cui è partita la scintilla che ha aperto le trattative tra Chesterton e la Cattedrale di Hereford per la imminente visita della Magna Carta a Vercelli, organizza una serie di conferenze dedicate proprio al “più famoso documento del mondo.”
Una di queste conferenze sarà tenuta da Canon Chris Pullin, Chancellor della Cattedrale di Hereford. ”E’ la persona a cui mi sono rivolta, a colpo sicuro, quando l’assessore Daniela Mortara, a nome del sindaco Maura Forte, che ringrazio, venne a trovarmi e mi propose di offrire il mio contributo allle celebrazioni per gli 800 anni della Basilica – spiega Gianna Baucero, moglie di Ezio Candellone e Presidente di Chesterton.
“Io non ero entusiasta prosegue la professoressa Baucero – perché pensavo agli scenari complicati che i miei contatti della cattedrale di Durham mi avevano già preventivato. Ma mio marito, nella sua proverbiale generosità, mi suggerì: ’Perché per forza Durham? Puoi provare altrove. Per esempio a Hereford. Anche loro hanno una Magna Carta di Guala Bicchieri, no? Sarebbe bello festeggiare gli 800 anni del ‘nostro’ Sant’Andrea con un evento così prestigioso”.
Ezio Candellone era profondamente legato alla basilica e aveva condiviso i molti eventi organizzati da Chesterton in Sala Capitolare o nella chiesa stessa. Due fra tutti, il Tè del Cardinale (durato quattro anni) e l’esibizione dell’Ely Cathedral Choir, con una bella messa in inglese.
Detto e fatto. Immediatamente fu mandata una mail a Canon Pullin e due giorni dopo arrivò la sua risposta positiva. La Magna Carta poteva arrivare a Vercelli. IN quel momento Chris Pullin, Ezio e la moglie iniziarono un carteggio nel quale erano previste visite del canonico a Vercelli e una conferenza su Dante in inglese, dal momento che Chris è un dantista di rara finezza.
Purtroppo i sogni si interruppero quando Ezio entrò in ospedale. La famiglia Candellone non potè partecipare al viaggio a Hereford che Maura Forte e la sua delegazione compirono la scorsa estate, poichè c’erano problemi ben più gravi da affrontare. Ma i contatti, e soprattutto le preghiere di Pullin per Ezio dalla sua bella cattedrale, sono continuati ed è per questo che comunque il progetto Magna Carta è diventato realtà, grazie all’operato del sindaco e ai finanziamenti dei vari sponsor.
Il Chancellor terrà una conferenza dedicata a Candellone in un’altra chiesa a cui Chesterton è molto legata: San Cristoforo. Il suo Rettore, Monsignor Sergio Salvini, ha sempre avuto un rapporto di grande cordialità con l’Associazione e prima di lui Monsignor Cavallone aveva aperto le porte della bella chiesa a un indimenticabile concerto del Coro di Ely. L’evento si svolgerà il 21 marzo, alle 18, proprio il primo giorno di Primavera, quando Ezio, a Salisbury, vide la Magna Carta per la prima volta. Il titolo sarà ”Hereford, Vercelli and Magna Carta” e il contenuto darà modo ai presenti di scoprire la storia della cattedrale di Hereford e il suo legame con il prezioso manoscritto.
L’Associazione Chesterton sottoliena che la Magna Carta che verrà a Vercelli è uno dei quattro originali del 1217, cioè dell’edizione concessa da Guala e William Marsala nel novembre di quell’anno. Gli altri tre sono conservati alla Bodleian Library di Oxford. Giova ricordare che Guala concesse la Magna Carta anche nel 1216, ma che di quel documento esiste un solo originale, che è conservato, come si accennava più sopra, presso gli archivi della Cattedrale di Durham. I vercellesi , e non solo loro, ricorderanno che le “custodi” di quell’esemplare, la dottoressa Lisa Di Tommaso e Canon Rosalind Browne, vennero a Vercelli per Chesterton nel novembre del 1216.
L’evento del 21 marzo gode del patrocinio gratuito del Comune di Vercelli e della collaborazione dell’Arcidiocesi.
