Anche quest’anno la famiglia di Paolo Sala, il giornalista de “La Sesia” e presidente del Canadà scomparso il 13 giugno 2021, a soli 52 anni, mette a disposizione sette borse di studio a favore di altrettanti giovani calciatori della società di via Cantarana che si siano distinti per costanza nella presenza agli allenamenti e nel rendimento sportivo, ma anche per merito scolastico. Perché a Paolo Sala importava che i giovani crescessero nel migliore dei modi, sia come calciatori sia, soprattutto, come cittadini esemplari.
Le borse di studio sono in gran parte finanziate dalla famiglia Sala (la mamma di Paolo Liliana e il fratello Gabriele), con il sostegno del Canadà, oggi presieduto da Davide Bordin, che ha messo a disposizioni mezzi propri e anche le quote che altre società che usufruivano dei campi di gioco dell’impianto avevano versato per l’affitto.
I destinatari dei premi di studio sono già stati scelti e le borse saranno consegnate ai ragazzi – come avvenne lo scorso anno – al termine dell’Open Day che si svolgerà venerdì 8 settembre all’impianto “Renzo Maglione” con inizio alle 17, e che sarà rivolto a bambini dai cinque ai dieci anni. Quando i riconoscimenti vennero istituiti, la famiglia Sala di era impegnata ad assegnarli per due anni ed è stata di parola. Nel settembre del 2022 l’evento si trasformò in una bellissima serata di sport.
