In barba a coprifuoco e distanziamento: un ubriaco in corso Prestinari, tre amici fan festa in corso Bormida, e capannelli di persone in piazza dei Pesci

L’allentamento delle misure restrittive per quel che riguarda il Covid ha portato comunque a segnalazioni e necessità di interventi della forza pubblica in situazioni in cui alcune persone non hanno rispettato le norme sul distanziamento e sul coprifuoco che sono tutt’ora in vigore. È il caso di un ubriaco che urla di notte, dopo le 23, in corso Prestinari e di tre amici che fanno una festicciola in casa con musica a tutto volume oltre la mezzanotte in corso Bormida, tutti finiti nei guai per avere violato le norme sul coprifuoco e sul disturbo alla quiete pubblica, venendo di fatto denunciati dalla polizia che è intervenuta. Mentre invece, in un’altra zona della città, alcuni cittadini hanno segnalato che per due sere di fila, in piazza dei Pesci, ossia pieno centro, ben dopo le 23, capannelli con più di dieci persone intente a chiacchierare e vociare in barba alle restrizioni e agli obblighi di distanziamento ancora vigenti.

L’uomo ubriaco è stato individuato lo scorso 27 aprile 2021, alle ore 23 circa, dagli operatori della Squadra Volante della Questura di Vercelli che lo hanno denunciavano per il reato di rifiuto di declinare le proprie generalità e contestualmente procedevano alla contestazione della violazione ex art. 4 D.L. 19/2020 poiché si trovava fuori dal proprio domicilio oltre le ore 22:00 senza giustificato motivo. Gli agenti, durante l’ordinario servizio di controllo del territorio, lo hanno notato mentre urlava, arrecando disturbo alla quiete pubblica. Dopo averlo intercettato hanno rilevato il fatto che fosse in evidente stato di ebrezza alcolica. Alla richiesta di identificarsi, l’uomo si è rifiutato di esibire un documento di identificazione assumendo, peraltro, un atteggiamento ostile. Ciò per sottrarsi ai controlli di polizia. Dopo l’arrivo di una seconda pattuglia, l’uomo è stato accompagnato negli Uffici della Questura per gli accertamenti del caso.

Per i fatti accaduti è stato così deferito in stato di libertà per il reato rifiuti di indicazioni sulla propria identità personale e per la contravvenzione di cui all’art. 688 c.p. per stato di ubriachezza; contestualmente gli veniva notificata la violazione ex art. 4 D.L. 19/2020 in quanto l’uomo non riusciva a fornire valida giustificazione relativamente al mancato rispetto del coprifuoco.

Sempre nella notte tra il 27 e il 28 aprile, poi, subito dopo mezzanotte, gli operatori della Squadra Volante della Questura di Vercelli, hanno ricevuto una segnalazione da Corso Bormida, per un alloggio da cui proveniva musica ad alto volume. Giunti sul posto e individuata l’abitazione segnalata, gli operatori hanno identificato tre soggetti, tutti di origine straniera e residenti in Vercelli, a carico dei quali risultavano anche precedenti penali. Chieste spiegazioni in merito alla segnalazione pervenuta, gli stessi hanno riferito di essersi ritrovati per trascorrere una serata di svago. Gli agenti, pertanto, hanno contestato loro la violazione prevista dall’art. 4 comma 1 del D.L. 19/2020.

 

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1 commento

  1. SE NON VIVESSIMO NEL MONDO realmente FANTASTICO DI COVID, O fantasticamente REALE … che è “la” “democrazia” DEL ’21, SAREMMO NELLA NORMALITA’? PIù ASSOLUTA! DIREI DI SI, IN UNA GIORNATA “PARTICOLARE” SOLO TRE CASI CENSURATI/BILI DALLE FF.OO. PER COMUNISSIMI CASI DI … :
    1. REATO DI lieve UBRIACHEZZA appena un po’ MOLESTA (HA MOLESTATO QUALCUNO .. A PARTE LE FF.OO.?)
    2. REATO DI VOLUME TROPPO ALTO (DOVUTO forse anche a .. pregresso CATTIVO VICINATO?) CON L’AGGRAVANTE DEI FUTILI MOTIVI (e questo è più preoccupante: VOLEVANO SVAGARSI, INAUDITO)
    3. MA QUEL CHE LASCIA ESTEREFATTI .. OLTRE 10 PERSONE, un vero e proprio branco di esseri privi di midollo e di branchie, CHIACCHIERAVANO IN “PIAZZA DEI PESCI”, ci troviamo, è bene ricordarlo, addirittura nel centro storico, sotto gli occhi del mondo che ci guarda ed è vivamente preoccupato per il contagio, essi MOSTRAVANO (i 10) UN TOTALE DISPREZZO VERSO QUEI POVERI ESSERI (i pesci) e CONTINUANDO A CIARLARE CON SFRONTATEZZA MENTRE I PESCIOLINI GUIZZAVANO SILENZIOSAMENTE, PRIVI DI PAROLA COM’ERANO (DISCIPLINATI PESCI DI PIAZZA DOLCE)
    … altro che multe .. ci vorrebbero pene severe … https://www.youtube.com/watch?v=WeGfNYt8MJ4

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