Vercelli – Il pianoforte di Massimo Viazzo e un grande film muto. La magia di tre anni e mezzo fa si è ripetuta: allora uscimmo inebriati dalla proiezione del “Monello di Chaplin, ieri sera abbiano provato le stesse emozioni per “Come vinsi la guerra “ di Buster Keaton.
Un’altra serata magica, regalateci dal Viotti Festival. Con tanti ingredienti per accontentare tutti i palati e far battere il cuore. Innanzitutto la presentazione di Giorgio Simonelli che ha ricordato (la serata era dedicata a lui) Mino Givogre: come collega insegnante, come esercente di sale cinematografiche, come pittore, delicato e sensibile, come nonno e, ovviamente, come creatore degli irripetibili “Martedì al cinema” all’Italia.
Poi il film e lui, Massimo Viazzo, a rituffarsi nel ruolo del pianista che deve scandire alla tastiera, secondo per secondo, un capolavoro del muto. E se il “Monello” già veniva da una precedente esperienza nata proprio ai “Martedì al cinema”, su idea di Givogre, stavolta, per “The General” (questo il titolo originale del film di Keaton uscito nel 1926) si trattava di una novità assoluta.
Viazzo, che ama questo genere di performances, è stato assolutamente bravo e ha contraccambiato il subisso di applausi finali, con il celeberrimo tema da “Il Postino” di Bacalov.
Adesso il Viotti Festival apre una parentesi dedicata alla Camerata Ducale Junior: sabato, in San Cristoforo, concerto del violoncellista Paolo Tedesco, appunto con la Ducale Jr, e domenica 19 al Parlamentino, alle 11, due grandi solisti della Ducale Jr stessa: per “Green Ties” suoneranno la violinista Giulia Rimonda e il pianista Riccardo Bisatti.