Iren nel piano industriale 120 milioni sul vercellese per il biodigestore a Santhià e per il pallet

Il Gruppo Iren lancia la “multicircle economy” e prevede 3,7 miliardi di euro di investimenti nel Piano Industriale al 2025 per crescere a livello nazionale e diventare leader nella sostenibilità. Iren punta a crescere a livello nazionale, rafforzare la propria resilienza e diventare operatore leader nella sostenibilità attraverso lo sviluppo della “multicircle economy”, confermando il forte radicamento nei territori storici di riferimento sia attraverso un costante miglioramento della qualità dei servizi offerti sia come motore propulsivo dell’economia locale.

È questa, in sintesi, la strategia   che guiderà la crescita di Iren nel prossimo quinquennio, in cui il Gruppo prevede di investire 3,7 miliardi di euro e di generare una marginalità attesa a 1,16 miliardi di euro, in incremento di 240 milioni rispetto al 2019. “La strategia di crescita prevista dal Gruppo – osserva Massimiliano Bianco, Amministratore Delegato di Iren – prevede il superamento del concetto tradizionale di circular economy, con l’introduzione della  multicircle economy che enfatizza la natura multi-business di Iren e la visione industriale a lungo termine focalizzata sull’uso consapevole ed efficiente delle risorse a supporto della quale sono previsti oltre 2 miliardi di investimenti dei 3,7 complessivi”

Per quanto riguarda l’area di Vercelli, il Piano Industriale al 2025 di Iren prevede oltre 120 milioni di euro di investimenti su progetti i cui principali sono: l’ampliamento dell’impianto per la FORSU di Santhià con la costruzione di un biodigestore, che tratterà la frazione organica producendo biometano; la costruzione di un impianto (il riferimento è chiaramento a quello in discussione a Vercelli) di produzione di pallet attraverso il riuso di legno derivante dalla raccolta differenziata dei rifiuti. Sono previsti inoltre interventi sulla rete idrica provinciale (costruzione e rinnovo reti e impianti, manutenzione straordinaria, riduzione perdite), investimenti in crescita sulla rete elettrica e nella rete gas relativi a rinnovo e adeguamento della rete elettrica e la sostituzione massiva di contatori e la costruzione e rinnovo della rete gas. Come opzione di ulteriore sviluppo verrà posta particolare attenzione alle gare d’ambito nei servizi a rete e nella gestione dei servizi ambientali.

 

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