Era stato dimesso dall’ospedale di Vercelli dopo alcune cure per un sospetto attacco cardiaco, ma tornato a casa con la moglie ha rischiato di morire per un’intossicazione da monossido di carbonio.
Si tratta di una coppia di Prato Sesia, 50 anni lui e 41 lei. Lunedì sera l’uomo, ha improvvisamente perso i sensi mentre era in casa: la donna ha dato l’allarme e il 118, intervenuto per i soccorsi, ha riportato i coniugi all’ospedale di Vercelli dove all’uomo è stata diagnosticata un’intossicazione da monossido di carbonio con indicazione di un trattamento in regime di emergenza in camera iperbarica. La moglie, anch’essa intossicata, ha manifestato cefalea e anche per lei si è reso necessario il trattamento iperbarico.
La coppia è così stata trasferita alla Habilita Casa di Cura I Cedri di Fara Novarese dove, lunedì 16 dicembre, sono stati effettuati trattamenti di ossigeno terapia iperbarica in regime di emergenza. I trattamenti si sono svolti senza complicanze e i pazienti sono stati ricondotti al Dea dell’ospedale di Vercelli. Martedì mattina è stato effettuato un nuovo trattamento di consolidamento per l’uomo.





