Il depuratore di Borgosesia, in località Ghiaetto, verrà disinfettato per tutelare la salute pubblica, dando comunque ampie garanzie di monitoraggio per non danneggiare l’ambiente naturale. Una decisione molto ponderata, maturata in seguito ad un tavolo tecnico in video conferenza tra Comune di Borgosesia, Provincia di Vercelli, ATO2, Arpa Piemonte e SII Spa.
«A fine aprile si era deciso di rinviare la disinfezione del depuratore per motivi di tutela ambientale – spiega l’assessore all’Ambiente Eleonora Guida – ma la Provincia, che ha tale competenza, ha messo in evidenza come nel nostro depuratore convergano anche le acque provenienti dall’Ospedale e dunque, vista l’emergenza sanitaria ancora in corso, risulta più prudente evitare qualsiasi rischio connesso all’epidemia, provvedendo alla disinfezione dell’impianto».
«Noi, come Comune di Borgosesia, consci del fatto che la disinfezione avviene tramite l’uso di sistemi con cloro ed ipoclorito, dannosi per gli ecosistemi fluviali tanto che mai si sono utilizzati nel nostro territorio, abbiamo sottolineato che riteniamo la tutela dell’ambiente fondamentale. Pertanto abbiamo ottenuto ampie rassicurazioni sia da parte di SII che di Arpa: vigileranno e controlleranno affinché non ci sia alcun rischio per le acque del Sesia».
Arpa ha spiegato che, per evitare conseguenze negative sul fiume, ma nello stesso tempo per mettere in atto le corrette strategie anti Covid-19, occorre mettere in pratica un’oculata gestione dei sistemi di disinfezione, con controllo sui dosaggi e frequenti monitoraggi. La SII ha dunque dato disponibilità a prevedere due controlli al giorno sulle operazioni di disinfezione, ai quali si aggiungerà un controllo costante di Arpa.
La Provincia di Vercelli, responsabile di tutte le operazioni, ha dunque dato disposizione affinché venga effettuata la disinfezione del depuratore, limitando i dosaggi e la concentrazione di ipoclorito allo stretto necessario ed ha richiesto di contattare le associazioni di pescatori per coordinare le operazioni con quella delle guardie ittiche provinciali, a tutela dei pesci che vivono nelle acque del Sesia.
Le Associazioni dei pescatori si sono subito attivate: «Abbiamo fatto verifiche in loco – spiega Fabrizio Bonaccio, presidente della Società Pescatori Sportivi di Borgosesia – e vista l’elevata quantità di acqua presente in questo periodo, riteniamo che l’intervento di clorazione non rappresenti un pericolo per la fauna ittica presente nel Sesia».
«Alla luce di quanto emerso nel tavolo tecnico, e delle successive consultazioni con i pescatori – conclude l’assessore Guida – sappiamo che molti cittadini usano le acque del Sesia per bagnare gli orti, ed il fiume è un patrimonio naturalistico fondamentale per tutti noi, dunque abbiamo richiesto la massima attenzione nella gestione delle operazioni e siamo stati ampiamente rassicurati in tal senso: l’interesse di tutti, Comune, Provincia, Arpa, Ato2 e SII è quello di tutelare la salute pubblica nel pieno rispetto dell’ambiente, e questa operazione è studiata nei minimi dettagli per centrare l’obiettivo».
