Una vettura a fuoco e, dall’intervento dei vigili del fuoco, la constatazione che si tratta di un incendio doloso. È accaduto a Livorno Ferrari, qualche sera fa, in via Rosa.
I primi a intervenire per la vettura, parcheggiata in strada, che era avvolta dalle fiamme sono stati i Carabinieri della stazione di Livorno Ferraris. Subito dopo sono arrivati anche i Vigili del Fuoco chiamati dagli stessi carabinieri. Intanto il proprietario della vettura, una Volvo V50 station wagon, era già riuscito a intervenire spengendo il fuoco che aveva iniziato a prendere sia nella parte anteriore sia in quella posteriore, utilizzando un estintore.
A fiamme spente è risultata evidente la natura dolosa dell’accaduto viste le tracce di combustibile versate sulla carrozzeria. I carabinieri stano quindi proseguendo le indagini per capire ci sia stato l’autore di quello che è stato definito un “grave gesto intimidatorio”.
Noi avidi lettori di cronaca nera disponiamo di pochi indizi. Il modello dell’auto, di grossa cilindrata, e la via (Rosa) non permettono di escludere nulla, dalla semplice invidia… all’avvertimento massonico. Siamo ben lungi dall’aver risolto il caso. Gli inquirenti ne sapranno certamente di più. Avranno già le idee chiare, anche solo grazie alla vittima che avrà risposto alla fatidica, inevitabile domanda: “ha sospetti?” E giù ad enumerare tutti i nemici di una vita.. a partire dai banchi delle elementari… allora lo avranno interrotto: “cominciamo dagli ultimi”.. Il caso di silenzio assoluto della “vittima” avrà insospettito le FF. Oo… vuoi vedere che se lo meritava!?? Avrà mica insidiato la moglie del piromane? Ma è solo una delle mille ipotesi al vaglio.