Lunedì nella sua Asigliano l’ultimo saluto ad Angelo Gilardino

Tutto il mondo della musica, e non solo della musica, sta dando l’omaggio in queste ore ad Angelo Gilardino, il compositore e chitarrista scomparso questa notte, a 80 anni, all’ospedale di Vercelli dov’era ricoverato da lunedì.

Tra i messaggi più toccanti quello dell’ex sindaca di Vercelli Maura Forte che ricorda Gilardino come una persona “autorevole onesta, buona e insostituibile per la nostra città. Non solo un grande musicista, ma un maestro di vita, per tanti giovani e non solo per i giovani”. Maura Forte ha ricordato quando, a rappresentarla alla Camera durante la presentazione del libro su Mario Castelnuovo-Tedesco, mandò, come sindaco, i colleghi di giunta Andrea Raineri e Daniela Mortara. E tutti ricordano il dolore di Gilardino alla notizia della prematura scomparsa di Raineri, poco tempo dopo.

Tra i messaggi di cordoglio, quelli dell’assessore Mimmo Sabatino  (“per Vercelli una perdita immensa”) e del presidente della Famija Varsleisa Pier Luigi Bruni, che ricorda il “Vercellese dell’amo” che gli venne assegnato nel 2000.

Molto bello anche il comunicato spedito da Italia Viva: 

“Italia Viva Provincia di Vercelli si unisce al cordoglio vercellese per
la scomparsa del M° Angelo Gilardino

Italia Viva Provincia di Vercelli si unisce al cordoglio vercellese per
la scomparsa del M° Angelo Gilardino, autentico genio della chitarra
classica, noto in tutto il mondo dapprima quale impeccabile esecutore di
musica colta novecentesca e in seguito come didatta, compositore,
biografo, musicologo.

Italia Viva Provincia di Vercelli ricorda inoltre l’impegno profuso da
Angelo Gilardino anche nella valorizzazione della pittura piemontese di
paesaggio e, per lo specifico musicale, nella ricerca e nella didattica:
non solo al Conservatorio di Alessandria ma anche alla Scuola Vallotti
di Vercelli per i suoi corsi chitarristici di perfezionamento noti e
apprezzati a livello internazionale.

Italia Viva Provincia di Vercelli esprime infine apprezzamento per
l’iniziativa del Comune di Asigliano che, il 16 novembre scorso, ha
festeggiato gli 80 anni del Maestro – asiglianese di nascita – con il
conferimento della cittadinanza onoraria: un riconoscimento prestigioso
non privo di affetto autentico verso una delle maggiori personalità
locali di rilevo cosmopolita in ambito artistico, culturale e
filantropico”.

Sulle pagine della Camerata Ducale e degli Amici dei Musei sono apparsi messaggi di affetto e di immensa stima e su tutti i principali siti musicali del mondo la notizia sta suscitando una commozione enorme. Per non parlare dei suoi innumerevoli allievi, ex allievi, colleghi ed ex colleghi, che hanno affollato il Web di messaggi.

Anche la Società del Quartetto ha rivolto un caro pensiero al maestro Angelo Gilardino che, ricordiamolo, incominciò la sua carriera didattica nel Liceo musicale “Viotti” du chiamata diretta di Joseph Robbone che istituì proprio per lui – quando Gilardino aveva appena 24 anni – la cattedra di Chitarra.

Commosso anche il pensiero degli Amici del Cecco, tramite il presidente Tony Bisceglia, il quale ricorda che furono proprio gli “Amici” ad assegnare il primo riconoscimento Vercellesità-Cecco Leale ad Angelo Gilardino durante uno “Memorial del Folk”. Cordoglio anche da parte dell’Associazione Artes Liberales che, attraverso il presidente Giuseppino Croce e il vice presidente Marco Mattiuzzi (tra l’altro allievo del Maestro) ricordano Gilardino anche come “fine conoscitore delle arti visive così come cultore della letteratura e filosofia: un artista a tutto campo”.

I funerali saranno celebrati lunedì alle 15 nella chiesa parrocchiale sua Asigliano (che due mesi fa gli aveva conferito la cittadinanza onoraria in occasione del suo 80° compleanno): la messa sarà celebrata dal parroco don Gianfranco Brusa. Rosario domenica alle 17, sempre in parrocchia. Durante le esequie suoneranno musiche di Gilardino, alcuni dei migliori chitarristi di questa generazione. Anche il vice sindaco di Asigliano Lillo Bongiovanni è al lavoro per organizzare l’accoglienza, nel pieno rispetto delle norme Covid.

La camera ardente sarà invece allestita a partire da domani, sabato, all’ospedale Sant’Andrea: la salma si potrà visitare dalle 8 alle 12 e dalle 14,30 alle 18.

 

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