È stata pubblicata sul sito del Comune di Gattinara la graduatoria definitiva per l’assegnazione di contributi a sostegno delle attività commerciali e di somministrazione presenti all’interno dell’area del Distretto Urbano del Commercio.
Un finanziamento a fondo perduto di 110.000 € che il Comune ha messo a disposizione delle imprese per realizzare lavori, acquistare strumenti, innovare negozi e attività di servizio: sono 22 in tutto le attività che riceveranno il contributo.
Questo bando ha la finalità di sostenere gli investimenti che i singoli commercianti hanno fatto o intendono fare sulle proprie attività, moltissimi operatori hanno colto questa opportunità dimostrando la volontà di investire nonostante le difficoltà che il commercio sta registrando negli ultimi anni.
Il Progetto in estrema sintesi prevede di riqualificare tutti i portici e, nel contempo sviluppare e migliorare la qualità dei servizi offerti dalle realtà economiche a residenti e visitatori; sviluppare nuove modalità di vendita (e-commerce, consegna a domicilio…); migliorare il punto vendita sia dal punto di vista estetico che funzionale, all’interno e all’esterno; contribuire alla nascita di sinergie tra diversi ambiti dell’economia locale; rigenerare il tessuto urbanistico/economico per mantenere vivo l’aspetto di socialità di piazze e vie.
«L’esito di questo bando, con l’esaurimento di tutta la dotazione finanziaria, mette in evidenza l’importanza che il progetto DUC sta avendo e avrà per Gattinara, non solo in termini di rilancio del commercio e dei servizi di vicinato, ma anche per il decoro e l’innovazione della città – commenta il sindaco Maria Vittoria Casazza – Negozi e attività di somministrazione possono usufruire di finanziamenti a fondo perduto per migliorare le proprie vetrine e le esteriorità delle proprie attività, contribuendo a rendere più attraente l’intero Distretto Urbano del Commercio».
Lo stanziamento non è colossale
ma diffuso, equo
ben distribuito;
saran micro-innovazioni,
a fondo perduto.
La crisi è generalizzata
E grave;
sperando che non sia tempo perso
aguzzeremo la vista per riconoscerne
i risultati:
“Alla ricerca del fondo perduto”!