Il sindaco Roberto Scheda si concederà, a partire da domani, alcuni giorni di vacanza, anche se ha avvisato tutti – assessori, funzionari e impiegati comunali – che sarà a disposizione dei cittadini in caso di necessità, pronto a tornare al posto di lavoro.
Ma questa mattina, per un mero caso, siamo stati diretti testimoni di un suo deciso intervento che ha sbloccato una situazione di imprevista difficoltà per gli automobilisti che si stava verificando in corso Torino.
Vi raccontiamo il fatto in presa diretta. Avevano appuntamento con il primo cittadino per discutere, da giornalista, di un paio di argomenti riguardanti la città che ci erano stati segnalati dai lettori. L’appuntamento era alle 11,30. Verso le 11 e cinque imbocco in auto, dalla direzione del Carrefour, corso Torino. Faccio qualche decina di metri ed eccomi fermo; davanti a me un’infinità di auto e, dietro, ancora di più, visto il percorso quasi obbligato con la chiusura del vecchio cavalcavia.
Dopo alcuni minuti (pensavo ad un incidente) vedo arrivare dalla direzione opposta diverse autovetture e finalmente si riparte anche sulla mia corsia. Poi altro stop, ripartenza, e ancora uno stop. Finalmente arrivo a capire il perché: c’è un senso unico alternato regolato da un semaforo portatile.
Quando finalmente riesco a superare l’ostacolo mi vedo arrivare incontro una mare di macchine: la coda supera addirittura il vecchio passaggio a livello e lo spettacolo che scorgo dal retrovisore non è per nulla rassicurante: d’accordo, è il 2 agosto, la città non è proprio affollata, ma questo nuovo cantiere, francamente, mi sembra un’assurdità vista, ripeto, l’inagibilità del cavalcavia Tournon..
Mi riprometto di parlarne immediatamente con il sindaco, e lo faccio subito: “Ho rischiato di arrivare in ritardo perché bloccato dal traffico per un cantiere a sorpresa in corso Torino”.
Il sindaco Scheda è sorpreso e preoccupato. Chiama subito l’assessore alla Viabilità Paolo Campominosi, l’Ufficio tecnico e il Comando vigili: “Per favore, controllate chi ha aperto quel cantiere e perché”.
Nel giro di pochi minuti arriva la risposta: è un cantiere per la fibra ottica, ma, attenzione, l’autorizzazione per aprirlo era scaduta a giugno. Dunque un cantiere irregolare.
Morale: dopo l’intervento del sindaco, i Vigili urbani vanno al cantiere, sanzionano l’impresa che lo ha attivato e la obbligano a chiuderlo immediatamente, ripristinando l’asfalto. Il che viene fatto, nel giro di poche ore, e questo pomeriggio il cantiere è stato eliminato risolvendo quindi un problema ulteriore e non di poco conto per gli automobilisti. Un plauso all’efficienza di sindaco, assessore Campominosi e Comando vigili.
Edm
L’efficienza,a volte,costa poco: ci vuole soltanto la volontà di fare le cose.
Ma la “locale” dov’era ,cosa fa ????
Perchè ci vuole la segnalazione di un giornalista attento e l’interessamento del primo Cittadino a far funzionare ciò che avrebbero dovuto fare i signori,da noi pagati,della polizia locale di Vercelli.
Mi domando come mai costoro non hanno fatto il loro dovere di controllare questo cantiere “abusivo” ???
Non è giusto che ci debba pensare i Sindaco.
Questo comando dovrebbe essere ritoccato affinchè le cose funzionino.
Ne sappiamo qualcosa NOI residenti della ZTL che lottiamo da anni per cercare di ottenere delle cose giuste ( posti auto ) senza aver mai ottenuto nulla peechè nessuno si è degnato di ascoltarci……..interpelleremo il Sindaco sperando di ottenere risposta.
C’è un locale in via Gioberti che ha ottenuto il permesso di un dehor,rubandoci un prezioso posto auto ( si consideri che aveva gia più di una ventina di posti a sedere fuori,ma non bastavano per le loro notti rumorose )
Ho scritto di un posto auto rubato; orbene se si passa nelle ore dell’aperitivo si può benissimo notare di quanto spazio si impadronisce al punto che è molto difficile posteggiare nei due posti rimasti ( sedie,vasi di piantine )
Dall’altra parte,verso voa Leone la.storia è ancor peggio.
NESSUNO dei preposti in divisa ha mai fatto rispettare le regole, e.noi continuiamo ad essere arrabbiati e a subire queste ingiustizie.
L’assessore sarà “anche” stato efficiente. .
nel chiudere il cantiere
Ora il sindaco potrà ora prendersi
qualche misero giorno di riposo
con la coscienza di lasciar i vercellesi
viaggiare in corso Torino
alle velocità medie abituali per l’agosto,
nel rispetto della Città dei 15′.
Ma sta di fatto che:
. Senza l’ausilio delle
1.) “esasperati code”
2.) dell’indomito giornalista
(attento e innamorato della Città)
3.) e senza il vigoroso impulso
del sindaco-dell’ascolto
NESSUNO S’ERA ACCORTO
CHE QUEL CANTIERE ERA
SCADUTO
PIRATA
RIVOLUZIONARIO,
venuto ad esistere
IN ODIO AL POPOLO
E ALLA DEMOCRAZIA
(id )
Da abitante di via Torino avrei preferito che il giornalista passasse da un’altra parte. Se c’è traffico ad agosto immaginate come sarà da settembre in avanti quando riapriranno le scuole. E il cantiere prima o poi dovrà riprendere con i giusti permessi e me lo auguro, sono anni che sto aspettando la fibra ottica e il rifacimento del marciapiede.