La graduatoria bloccata del concorso per Oss fatto a Vercelli a seguito del ricorso al Tar da parte di un concorrente mette in difficolta tutto il Piemonte. ‘’Una situazione che mette in ginocchio le asl di tutto il territorio- spiega il segretario regionale del Nursing up Claudio Delli Carri-. Quel concorso era l’unico modo per avere una graduatoria dove le Asl potevano attingere. Ora non resta che usare dei contratti tampone per sopperire al bisogno di Oss negli ospedali’’.
Secondo il sindacalista sarebbero un migliaio i posti da coprire nelle strutture piemontesi. ‘’Non si può continuare in questo modo- spiega-. E ora bisognerà aspettare la decisione del Consiglio di Stato che si pronuncerà su Vercelli a giugno. Fino ad allora non si potrà fare nulla se non attendere il nuovo concorso in primavera che si terrà a Torino’’.
Una situazione che a Vercelli si è creata dopo che il tribunale amministrativo regionale aveva accolto il reclamo di un candidato, fissando al 6 giugno 2018 la discussione del merito in pubblica udienza. In esecuzione dell’ordinanza, l’Asl di Vercelli non ha potuto procedere ad ulteriori assunzioni, così come le altre Asl regionali, che fino al blocco avevano attinto alla graduatoria finale che contava 569 candidati. ‘’Anche per questo abbiamo deciso di scioperare- spiega il sindacalista-. Perché i diritti di noi lavoratori devono essere rispettati’’
