Il più presente nei Cinque anni di Consiglio regionale è Carlo Riva Vercellotti

Carlo Riva Vercellotti

Primo tra i cinquanta consiglieri regionali con oltre 1170 presenze, tra Commissioni e Aula, quattro leggi presentate, di cui tre approvate, ben sette abrogate per favorire la semplificazione, circa venti emendamenti approvati, 19 interrogazioni presentate, più di un centinaio di interventi d’aula, 5 ordini del giorno approvati. Si tratta del riassunto dell’attività legislativa, di indirizzo e di controllo portata avanti dall’esponente di Fratelli d’Italia vercellese Carlo Riva Vercellotti in Consiglio regionale.
“Essere il più presente non è una medaglia, ma è il modo più giusto e serio per onorare il ruolo ricoperto e, soprattutto, per essere presente quando si tratta di approfondire tutti i principali provvedimenti che riguardano il nostro territorio”, dice Riva Vercellotti con la chiusura odierna dell’attività legislativa dell’Assemblea piemontese.

“Una legislatura che lascia un segno importante per la nostra provincia, con quattro grandi opere che sembravano, fino a cinque anni fa, un sogno – spiega Riva Vercellotti – due relative all’ospedale di Vercelli, con l’avvio dei lavori del blocco di emergenza/urgenza e il finanziamento del nuovo ospedale di Vercelli, interventi che si uniscono alle case e agli ospedali di comunità in tutti i principali centri della provincia e due opere relative alle infrastrutture viarie”. Il riferimento è al finanziamento della progettazione della Vercelli-Novara e della tangenziale di Serravalle, interventi destinati a migliorare e velocizzare la viabilità vercellese e valsesiana.
“L’attività di un consigliere si misura non solo dalla presenza, ma soprattutto dall’impegno, dalla dedizione e dalla responsabilità con cui si affrontano le sfide quotidiane dell’agenda politica – prosegue l’esponente di Fratelli d’Italia – Per cinque anni, ogni giorno, l’obiettivo è stato ed è ancora quello di rappresentare al meglio gli interessi della comunità che ho avuto l’onore di rappresentare, sapendo che molto è stato fatto, ma molto è ancora da fare”, conclude Riva Vercellotti.

Con l’indizione dei comizi elettorali termina, di fatto, l’undicesima legislatura e non sarà possibile convocare commissioni e consigli se non per atti indifferibili e urgenti.

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4 Commenti

  1. Il più “presente”
    (in effetti:
    pressochè perennemente PRESENTE):
    Carlo Riva Vercellotti,
    modesto com’è,
    so schernisce,
    cerca fin quasi di negare
    ma resta il fatto
    che se-forse
    non sempre i presenti han ragione,
    in ogni caso gli assenti hanno sempre torto.
    ..
    E, ancor più “modesto”:
    “L’attività di un consigliere si misura
    non solo dalla presenza,
    ma soprattutto dall’impegno,
    dalla dedizione e dalla responsabilità
    con cui si affrontano
    le sfide quotidiane dell’agenda politica
    .. .. .. sapendo che molto è stato fatto,
    ma molto è ancora da fare”.
    Par di capire che anche in tale aspetto
    Vercellotti primeggi. e che, quindi,
    dovremmo votarlo ancora!
    ..
    Forse avrebbe potuto esser candidato
    per la poltrona di sindaco,
    non si sa se qualcuno non l’ha voluto
    o se è stato lui rifiutare ..
    forse temeva di non raggranellare
    il 100% di presenze.
    ..
    Nella foto, Vercellotti .. colto dal fotografo
    proprio nel momento in cui vede in Regione
    .. la porta è stata appena aperta! . .e: fruc!
    ..
    Palazzo Lascaris
    https://www.museotorino.it/view/s/8404dda08a12422188ff5b36e9cc442e
    ..
    1-c.

  2. Scherzi a parte ..
    mi pongo un quesito che, prima che i piemontesi,
    interessa tutti gli italiani:
    chi sono i parlamentari più assenteisti?
    e, fra essi, i senatori più frequentemente
    mancanti all’appello? .. cioè coloro che,
    proprio perché più anziani,
    dovrebbero (quando non malati)
    capir meglio l’importanza della loro presenza,
    e dar l’esempio; chi sono i .. meno presenzialisti?
    ..
    E fra essi, concentriamoci sui Senatori a Vita?
    (cioè coloro che ci s’aspetta siano
    ancor più patriotticamente presenti ..
    .. anche perchè in precedenza
    s’eran sempre distintisi per esser meravigliosi cittadini”
    ..
    art.59 Costituzione:
    “Il Presidente della Repubblica
    può nominare senatori a vita cinque
    cittadini che hanno illustrato la Patria
    per altissimi meriti nel campo sociale,
    scientifico, artistico e letterario.”
    ..
    .. e quindi scelti da un altro stupendo essere, il PdR
    Vediamo i dati più recenti ! .. (dal Corriere del Giorno,
    fondato nel 1947):
    ..
    Il capitolo dei cinque senatori a vita in carica
    fa in ogni caso storia a sé :
    1. Renzo Piano non ha partecipato a nessuna votazione,
    il record è suo con il 100% di assenze.
    2. Per Liliana Segre la presenza è limitata allo 0,1% (appena 3 presenze)
    impegnata per il 99,9% in missioni,
    3. situazione analoga a quella di Carlo Rubbia (2 votazioni
    su 4609, sempre via per missioni)
    4. e Mario Monti (0,6% di presenze, 4,1% di assenze, 95,3% di missioni).
    5. Gli impegni istituzionali non hanno invece impedito
    a Elena Cattaneo di partecipare attivamente alla vita parlamentare
    a Palazzo Madama partecipando al 35,1% delle votazioni .
    ..
    Piuttosto avvilente ..
    a meno che non ci spiegassero quali
    elettrizzanti e pericolose missioni
    avran compiuto quei soggetti, a Parlamento Aperto
    .. quei senatori a Vita ..
    va bene per la Segre che, sono certo,
    sarà stata con le truppe israeliane a Gaza
    .. ma gli altri? .. ??
    proprio non ce li vedo in Ucraina a seguir Zelensky!
    ..
    Ecco chi sono i parlamentari più assenteisti (1 Aprile 2024)
    https://www.ilcorrieredelgiorno.it/ecco-chi-sono-i-parlamentari-piu-assenteisti/
    fine

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