Dopo il convegno del 14 aprile scorso sulla figura di Alessandro Galante Garrone, “Azione” (il partito di Carlo Calenda) rilancia con un’ulteriore proposta culturale di alto livello che si attuerà domani, venerdì, alle 18,15, ancora al Parlamentini dell’Ovest Sesia di via Duomo, 2.
Stavolta si parlerà della natura umana del giudizio, partendo dal recente libro del docente di Filosofia del Diritto all’Università di Messina Alessio Lo Giudice intitolato “Il dramma del giudizio”. Moderati dall’avvocato Gabriele Molinari, della direzione nazionale di Azione, dialogheranno con l’autore Potito Giorgio, già magistrato del Tribunale di Vercelli ora a Torino, ed Enrico Costa, deputato e vice segretario nazionale di Azione (di cui è il responsabile del settore Giustizia).
Il contenuto del libro nonché il tema del convegno è ben espresso nella sinossi del volume, edito da Mimesis: “La profonda umanità del giudizio giuridico è alla radice del dramma che questo libro vuole indagare. Il giudice non può che fare i conti con l’inadeguatezza di ogni essere umano a giudicare le azioni altrui. Da qui il conflitto che il giudice affronta, anzitutto, con se stesso, gravato com’è dal dovere di rispondere alla pretesa di giustizia sotto l’urgenza e la pressione dei casi singoli. Esplorare la natura umana del giudizio consente di spingersi oltre la contrapposizione tra chi vede nell’arbitrio del giudice il fulcro del giudizio e chi, invece, pensa a un giudice, bocca della legge, ridotto alla versione umana di un algoritmo”.






L’algoritmo .. termine stavolta usato in senso dispregiativo, riviene dal-
L’art. 101.2 Cost. recita: «I giudici sono soggetti soltanto alla legge».
Per gli altri, quelli che non si considerano soggetti
soltanto
alla legge, ma anche a un proprio dio del tutto personale
(con d minuscola)
.. non vi sono drammi esistenziali .. se ne fanno una ragione
..
https://www.tesionline.it/appunti/giurisprudenza/procedura-civile/la-soggezione-del-giudice-alla-legge-art-1012-cost-/408/38#:~:text=Quindi%20la%20subordinazione%20non%20%C3%A8,oggettivo%20prodotto%20dall'ordinamento%20statale.&text=Inoltre%2C%20%C3%A8%20possibile%20che%20il,Stato%20loro%20la%20sua%20forza.