Il gol di Laribi proietta la Pro fuori dalla zona playout. Gran gara di Louati

Il gol di Laribi (foto Renato Greppi)

 

Con un gol-lampo di Laribi, su stupendo assist di Arrighini, un gol che vale il tesoro di Fort Knox per le bianche casacche, la Pro si tira momentaneamente fuori dalla zona rossa dei playout, sopravvanzando di nuovo il Sangiuliano City di un punto (42 contro 41) e raggiungendo il Trento.

Il successo (1 a 0) arriva dopo una gara giocata finalmente con feroce determinazione dagli uomini di Gardano, una gara per nulla spettacolare, sporca, da sudore e lacrime e con un arbitraggio esilarante che ha indispettito il pubblico, davvero caldo oggi e vicino come non mai alla squadra. L’Arzignano, che domenica scorsa aveva schiantato il Vicenza nel derby è riuscito a combinare poco o nulla per rimontare il bellissimo gol di Laribi: ricordiamo una sola parata di Valentini, due minuti dopo il vantaggio vercellese, su una velenosa conclusione di Lattanzio e una girata di testa di poco fuori di Fyda all’85’.

Il rigore fallito da Laribi (foto Greppi)

Dal canto suo la Pro ha anche fallito un calcio di rigore per un netto mani in area di Molnar, al 4’, su un altro magnifico traversone di Arrighini: non giureremmo che la palla, prima del cross di Arrighini, non fosse uscita. Fatto sta che il segnalinee non aveva avuto nulla da eccepire e, a quel punto Laribi avrebbe potuto farci trascorrere un pomeriggio meno apprensivo: ma ha calciato il rigore come peggio non si sarebbe potuto e Pigozzo ha sventato in tuffo sulla propria destra. Dopodiché s’è visto ben poco.

L’Arzignano ha incominciato ad affidarsi al talento di Nchama che fungeva da esterno destro-trequartista, e che il centrocampo della Pro non riusciva ad arginare; ma poi su di lui si è francobollato il magnifico Louati di oggi, che gli ha concesso davvero pochissimo e la spinta dell’Arzignano è subito scemata. Gli ospiti ci hanno provato soprattutto con tiri da lontano, controllati con lo sguardo da Valentini. Dal canto loro, Cristini e Perrotta hanno concesso pochissimo agli avanti vicentini e, una volta tanto, la Pro non è caduta in quei blackout esiziali che sembravano una costante ormai negativa dell’ultima e traumatica parte del campionato.

Anche nel secondo tempo Pro, pur pressata dai giallocelesti di Bianchini (che sono pure sempre in corsa per i playoff) ha sofferto pochissimo. Ci ha pensato l’arbitro nel finale a movimentare la partita con decisioni strampalate, che hanno mandato su tutte le furie il pubblico, per giunta con il commissario di campo che, girato verso la tribuna, diceva al pubblico di calmarsi (mai vista una cosa del genere).

La felicità dei bianchi a fine gara

La Pro ha attraversato tutte le avversità stringendosi a coorte e alla fine ha portato a casa il match. Sabato, alle 17,30, la attende un’altra prova molto impegnativa sul campo del Pordenone, che sta contendendo la seconda piazza alla Pro Sesto: la speranza è di poter recuperare giocatori di basilare importanza come Vergara e Comi.

ROSENCRANTZ


PRO VERCELLI: Valentini; Iezzi, Cristini, Perrotta, Anastasio (dal 75′ Corradini); Iotti, Calvano, Louati; Laribi (dall’81’ Guindo); Arrighini (dall’81’ Gatto), Rojas (dal 69′ Rizzo N.). A disposizione: Rizzo M., Lancellotti, Costanzo, Gheza, Clemente, Macanthony, Contaldo, Saco. All. Gardano.

ARZIGNANO VALCHIAMPO: Pigozzo; Davi, Piana (dal 94′ Bonetto), Molnar, Lattanzio; Nchama (dal 66′ Fantacci), Bordo, Antoniazzi; Belcastro (dal 66′ Lunghi); Grandolfo (dal 71′ Tremolada), Parigi (dal 71′ Fyda). A disposizione: Morello, Saio, Casini, Fyda, Cester, Gemignani, Cariolato, Nannini, Tremolada. All. Bianchini.

 

Arbitro: Sig. Andrea Ancora di Roma 1; Assistenti Mario Pinna di Oristano e Marco Colaianni di Bari; quarto uomo Saverio Esposito di Ercolano.

Gol: 1′ Laribi (PV)

Ammoniti: Piana (AV), Rojas (PV), Rizzo N. (PV), Corradini (PV), Guindo (PV)

Espulsi: Nessuno

LE NOSTRE PAGELLE DEI BIANCHI

VALENTINI: Una paratissima su Lattanzio al 3’, poi ordinaria amministrazione, svolta senza  la minima incertezza: 7

IEZZI: Si vede assai poco in avanti, ma presidia assai bene la sua fascia, senza commette errori: 6,5

CRISTINI: D’accordo, con i piedi non è Rivera, però quanti palloni argina di testa, e quanti ne arpiona negli anticipi spesso rischiosi, ma quasi sempre, oggi, impeccabili? 6,5

PERROTTA: Anche per lui pochissime sbavature e, avventurandosi in avanti, cerca persino un gol in acrobazia che non gli riesce, ma il gesto è davvero apprezzabile: 6,5

ANASTASIO: Se nelle ultime apparizioni aveva lasciato a desiderare, oggi è promosso senza dubbio alcuno e, difatti, esce tra gli applausi: 6 

(Dal 75’ CORRADINI: S.V.)

IOTTI: Solita, generosissima partita: gioca con la classica grinta da “leone” vercellese, ma non sempre è felicissimo negli scambi e negli appoggi: 6

CALVANO: Nel centrocampo ordito da Gardano è assolutamente insostituibile. Rivaleggia con Cristini nel ruolo di frangiflutti, prende colpi duri, anche proibiti, ma non si arrende mai: 7

LOUATI: Gioca la sua miglior partita da quando è in prima squadra, arginando a dovere, ma anche impostando con avvedutezza. Neppure il talentuosissimo Chama ha buon gioco contro di lui. Nella ripresa, fa un numero fantastico a centrocampo, accolto con un’ovazione dal pubblico: 7,5

LARIBI: Segna un gol da favola e di importanza capitale piombando col sinistro come un falco sul un geniale traversone basso di Arrighini, poi però sciupa il penalty della serenità. Ma il gol per questa Pro, per questa annata è tanta, tantissima roba: 6,5

(Dall’81’ GUINDO: S.V.)

ARRIGHINI: La sua miglior partita con la bianca casacca: assist per il gol di Laribi e cross che pesca il braccio di Molnar per il rigore purtroppo fallito da Laribi. Mette in cassaforte tutti i palloni che gli pervengono, anche maldestramente, dalle retrovie, si batte, cerca sponde, difende. Esce stremato e claudicante: 7

(Dall’81’ GATTO: S.V.)

ROJAS: Si impegna anche lui allo spasimo, ma talvolta dà l’impressione di e eccedere nei numeri ad effetto. Calcia alto una bellissima azione ben congegnata da calcio d’angolo: 6

(Dal 69’ N. RIZZO: entra e si fa subito ammonire in modo ingenuo: 5,5)

GARDANO: Sapeva di essere al “dentro o fuori”. Oltre a Comi gli viene a mancare anche Vergara, ma non si scompone. Dà fiducia a Louati e davanti carica a mille Arrighini. Nella ripresa toglie una punta (Rojas) per Rizzo, ma poi inserisce sia Guindo sia Gatto. Legge bene la partita e conquista tre punti che si devono pesare a carati: 7,5

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2 Commenti

  1. Oggi “tiriamo un sospiro di sollievo . Purtroppo questa vittoria non ci proietta in orbita .. con un bottino da mettere nel caveau … non è Fort Knox .. almeno non quella mitica dei padroni della finanza del dopoguerra, ora un po’ in decadenza. Con i 3 punti siamo “soltanto” sull’orlo del precipizio ad occhi bendati e abbiamo rinviato il rischio di far un volo nell’orrido. Speriamo che il fortissimo Pordenone sabato sia piuttosto distratto per la ormai quasi impossibile promozione diretta, perché poi ci tocca il Mantova che oggi ha vinto 2-0 con un gol da indagine del Giudice Sportivo .. L’ultima sarebbe da infarto.

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