Hockey – Strepitosa Engas: vittoria e promozione in A1!

Serie A1 doveva essere e serie A1 è stata. L’Hockey Engas Vercelli rispetta il pronostico della vigilia, che lo vedeva favorito in questa Final Four del PalaPregnolato e supera 6-2 il Montecchio Precalcino, conquistando così la tanto agognata promozione nella massima serie. Il club presieduto da Gianni Torazzo, dopo la Coppa Italia di A2, centra così il secondo grande obiettivo stagionale (il terzo se teniamo conto anche della Coppa Italia di serie B conquistata dalla seconda squadra), al termine di una stagione entusiasmante, che ha visto i ragazzi guidati da mister Paolo De Rinaldis dominatori  assoluti della categoria. E domani, domenica, alle 18, l’Engas sfiderà il Matera (che a sorpresa ha superato il Viareggio per 2 a 1, conquistando a sua volta la promozione in A1) per il primato assoluto in A2.

Ma torniamo al match che è valso alla squadra del presidente Torazzo la tanto attesa promozione nella serie maggiore dell’hockey su pista. Di fronte dei vercellesi, l’ostico Montecchio Precalcino, avversario da trattare con i guanti d’amianto, non fosse altro per il fatto che, nei due anni della ancor breve storia nerogialloverde, la squadra vicentina è stata l’unica ad essersi permessa il lusso di dare un dispiacere a Motaran e compagni, precisamente sabato 13 marzo alla giornata numero 18 quando i vicentini si erano imposti 6-5 sui vercellesi. A rafforzare ancora di più la necessità di prestare la giusta attenzione alla partita, meno di un paio d’ore prima è arrivato il risultato per molti versi sorprendente, della prima semifinale, che ha visto, come abbiamo detto, l’Hockey Matera farsi beffe del pronostico avverso e superare il favorito CgcViareggio.

La posta in gioco è altissima e, in una partita secca, gli errori si pagano a caro prezzo; così l’Engasaffronta le prime fasi di gioco con atteggiamento piuttosto nervoso, quasi con il freno a mano tirato, tanto che nei primi cinque minuti, sono i biancoverdi veneti a farsi più minacciosi dalle parti di Errico. Cammin facendo la tensione cala e si ritrovano i meccanismi, così l’Engas poco alla volta prende in mano le redini del gioco e sblocca il risultato al minuto numero nove, con un diagonale secco e potente di Perroni, che non lascia scampo al portiere vicentino. Il vantaggio galvanizza i nero gialloverdi, che nel breve volgere di un minuto e mezzo si procurano una ghiotta occasione per raddoppiare grazie a un tiro di rigore, ma la conclusione di Maniero viene respinta da Dalla Valle.

Il match sale di ritmo, ed Errico da una parte e Dalla Valle dall’altra, hanno il loro bel da fare per respingere gli assalti alla loro porta; a sei minuti dall’intervallo, Posito rimedia un cartellino blu per un fallo su Brusa, ma Dalla Valle è bravo a non farsi ingannare dalle finte di Moyano e respinge il tiro diretto. Sul prosieguo dell’azione, con l’uomo in più il power play vercellese va a buon fine grazie a Brusa, che infila il portiere avversario con una sciabolata dalla media distanza. L’Engasinsiste e ancora un tracciante di Brusa dalla lunga distanza, forse deviato, sorprende l’estremo difensore Veneto. Qui Montecchio sbanda parecchio, e i risultati sono pesanti: pallina nel cerchio di centrocampo subito persa e contropiede di Brusa, che smarca Maniero tutto solo davanti a Dalla Valle. Il numero 96 nerogialloverde questa volta non sbaglia il rendez-vous con il gol, mandando le due squadre al riposo sul 4-0 Vercelli.

A inizio ripresa, Montecchio capisce che rimane solo una cosa da fare, ossia attaccare a tutta birra se si vuole recuperare terreno; e nei primi dieci minuti la reazione orgogliosa degli uomini di mister Zonta porta i suoi frutti sotto forma di un gol rocambolesco e contestato di Posito e una deviazione sottomisura di Loguercio. La formazione veneta ora ci crede, e trenta secondi più tardi arriva l’episodio che avrebbe potuto cambiare il corso della partita: Vercelli arriva al decimo fallo di squadra e Montecchio si vede assegnare il regolamentare tiro diretto a favore; sul dischetto si presenta il cannoniere argentino Facundo Posito, ma Errico è superlativo nel neutralizzare la conclusione e anche la successiva ribattuta. Passato lo spavento, l’Engas riprende coraggio e all’alba del quarto d’ora, un Eurogol di Brusa riporta lo scarto a proporzioni più rassicuranti. Montecchio ci prova, ma la difesa vercellese è ormai in gestione completa del vantaggio; anzi, a cinque minuti dalla sirena, è Moyano a trasformare un tiro diretto, firmando il definitivo 6-2 che consegna Hockey Engas Vercelli alla storia dello sport vercellese.

Fabio Michelone 

Qui di seguito, il tabellino della partita

ENGAS VERCELLI​​​6

MONTECCHIO PRECALCINO​2

ENGAS VERCELLI: Errico, Motaran, Maniero, Perroni, Moyano, Brusa, Ehimi, Ferrari, Schena, Lo Priore. All. De Rinaldis

MONTECCHIO PRECALCINO: Mat. Dalla Valle, A. Zanini, Loguercio, Posito, Gallio, D. Zanini, Bordignon, Pozzo, Mic. Dalla Valle, Pigato. All. Zonta

ARBITRI: Giangregorio e Rago di Giovinazzo

MARCATORI: 9’06” Perroni (EV), 19’39”, 22’58” e 39’32” Brusa (EV), 23’21” Maniero (EV), 30’02” Posito (MP), 35’30” Loguercio (MP), 44’56” Moyano (EV)

CARTELLINI BLU: Moyano (EV); Posito, Bordignon (MP) 2’