Shell Italia E&P ha inviato al ministero dell’Ambiente la documentazione necessaria per attivare il procedimento di valutazione d’impatto ambientale relativo ad un’indagine geofisica nell’area del permesso di ricerca di idrocarburi denominato “Cascina Alberto”. Il permesso in questione, di cui Shell è titolare dal 2015, si estende su un’area di oltre 460 chilometri quadrati in Piemonte, nelle province di Biella, Novara e Vercelli, e in Lombardia nel Varesotto.
Obiettivo della campagna di indagine geofisica è verificare la presenza delle condizioni geologiche adatte alla formazione e all’accumulo di idrocarburi. Attraverso una serie di attività non invasive sarà possibile raccogliere dati sulla struttura geologica del sottosuolo che consentirà di identificare la presenza di formazioni rocciose che potrebbero contenere giacimenti di idrocarburi non ancora conosciuti.
Questo consentirà di valutare l’opportunità di effettuare ulteriori attività di verifica dell’esistenza del giacimento. La campagna di acquisizione dei dati, potrà partire solo dopo aver ricevuto dalle autorità competenti tutte le autorizzazioni necessarie, compresa l’approvazione della valutazione d’impatto ambientale, e avrà una durata da tre a quattro mesi.