Il Comitato “Ascoltami” chiede un confronto con il capogruppo dem Fragapane. E l’interessato si dice disponibile

 

Il Comitato “Ascoltami” che ha sede centrale a Pescia (Pistoia) e che comprende duemila persone che dichiarano di aver subito effetti avversi dopo la vaccinazione anti-Covid 19 (e che per questa ragione non vogliono essere definiti “no-vax”) è rimasto estremamente deluso dall’esito del voto in Consiglio comunale di giovedì scorso: l’ordine del giorno dell’esponente del Gruppo misto Michelangelo Catricalà – da sempre vicino al Comitato – che proponeva all’Asl l’apertura di un ambulatorio ospedaliero ad hoc per assistere persone con questi problemi è stato bocciato dall’aula.

Hanno votato sì, oltre a Catricalà, i consiglieri di Fratelli d’Italia presenti (Pasquino, Demichelis, Lavarino, Candeli e Miazzone) due esponenti di Forza Italia,  Malinverni e Saggia, e una consigliera della Lega, Locca. Ma i loro 9 voti non sono bastati perché in dodici anno votato no: i dem Fragapane, Naso, Cressano e Giorgio, i leghisti Fortuna, Stecco, Iacoi, Pipitone e Vercellino), Cannata di Forza Italia, Torazzo e Raviglione di SiAmo Vercelli. Due cose da rilevare: prima,  tra i “no” ci sono ben quattro medici; seconda, anche se il gruppo di maggioranza relativa (quello della Meloni) fosse stato al completo, la proposta non sarebbe passata perché si sarebbe finiti 12 a 12. Al Consiglio hanno assistito diversi esponenti del “Comitato”.

Sull’esito del voto, arriva adesso un comunicato stampa del Comitato “Ascoltami” che non commenta, come si poteva pensare, la scelta fatta dall’aula, ma che se la prende con il capogruppo del Pd, Alberto Fragapane, “reo” di aver pronunciato parole che non sono affatto piaciute al Comitato, che ora lancia la sfda al giovane capogruppo dem: “Ci dispiace deluderla ma siamo TUTTI vaccinati, TUTTI e TUTTI danneggiati gravemente.
La invitiamo a un confronto via Zoom con noi danneggiati, può chiederci quello che vuole, saremo lieti di raccontarle le nostre storie, come la sanità pubblica ci ha chiuso la porta in faccia, come il nostro lavoro, le nostre famiglie, la nostra vita NON sia più la stessa dopo la vaccinazione. Ci dispiace subire l’ennesima discriminazione. Il suo preambolo sulle vite salvate dalla vaccinazione è fuori luogo. Da quando il sacrificio umano è previsto per salvare altre vite? Noi siamo stati sacrificati per un bene superiore? Ma chi ci ridarà la nostra salute? Chi ci ridarà il nostro futuro?”.

Risponde Fragapane: “Subito dopo  il voto in Consiglio, avevo già detto a Michelangelo Catricalà che ero assolutamente disposto a confrontarmi con gli esponenti del Comitato Ascoltami. Quindi, nel caso che volessero organizzare un confronto, ma in privato, con alcuni di loro, io ci sarò. Così come sono sempre a disposizione di qualsiasi cittadino”.

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2 Commenti

  1. A cosa è servito il voto,
    oltre allo scopo apparente
    che ci si prefiggeva (mancandolo)?
    è servito a spaccare la maggioranza
    (gli assenti in un momento così importanti
    oltre che piuttosto scellerati
    si son dimostrati anche
    piuttosto tanto vili)
    ma non la minoranza,
    da li la ovvia scelta del Pd
    quale interlocutore della lamentela;
    Si riuscirà a crear una nuova maggioranza?
    per quest’anno non credo;
    Meno spaccato di tutti è il M5S
    (frazionarlo era impossibile, come per l’atomo)
    saprà sfruttare l’occasione? non credo
    I medici in attività si saranno guardati nel portafoglio
    (operazione che durante la giornata compiono ripetutamente)
    quelli (davvero) in pensione, non avranno seguito il caso,
    si saranno, in questi anni, dati appuntamento ai giardinetti,
    oppure l’avranno il piccolo caso della c.d. “Pandemia”
    ma sui più importanti media, di conseguenza
    senza capir proprio bene-bene, pur dandosi da fare,
    da vecchierelli.

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