Il campione di skeleton Amedeo Bagnis: “Sono distrutto per scelta di non far disputare le nostre gare delle Olimpiadi in Italia”

“Il mio  più grande sogno è stato distrutto”. Così, poco fa, il vice campione del mondo di skeleton, il vercellese Amedeo Bagnis, ha scritto sulla sia pagina Facebook, esternando tutta la sua amarezza e quella di altri atleti e atlete italiane per la scelta di non rifare più la pista di Cortina per le Olimpiadi di Milano-Cortina del 2006, andando a disputare le gare di bob, slittino e skeleton e quelle paralimpiche all’estero, o a Saint-Moritz in Svizzera o a La Plagne in Francia.
Il governo ha detto infatti no all’investimento ipotizzato di 150 milioni per una pista che poi non sarebbe stata utilizzata in modo adeguato dopo i Giochi, ritenendo più conveniente andare a ipotizzare una soluzione all’estero.
Ha scritto il giovane campione di Tricerro:
“Oggi, si è presa la decisione di disputare le gare di Bob, Skeleton e Slittino su una pista estera.
Sono mesi che l’incertezza della pista va avanti…
ma il mio sogno è sempre stato più forte di quest’incertezza e ho sempre sperato che riuscissero a trovare una soluzione.
Oggi a 35 atleti e atlete è stato distrutto un sogno, il traguardo di un’intera carriera.
NON ci meritavamo questo!
O almeno non l’illusione durata anni.
Un Olimpiade in casa è un’emozione indescrivibile.
Forse, addirittura meglio della prima Olimpiade in carriera, ma non lo potrò mai sapere perché io QUELL’EMOZIONE NON LA PROVERÒ MAI!!!
Ci avete tolto la possibilità di gareggiare e sentirci, per una volta, veramente a casa!
Ci avete tolto la possibilità di avere un pubblico italiano a tifare per noi!
Ci avete tolto la possibilità di gareggiare, ridere, gioire ed esultare nella NOSTRA TERRA, nella NOSTRA OLIMPIADE!
Negli ultimi anni, in queste discipline, la crescita degli atleti è stata esponenziale!
Siamo tutti giovani e piano piano le squadre stanno crescendo.. ma a quanto pare questo non basta!
Forse, siamo all’inizio della fine…”.
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1 commento

  1. È veramente assurdo che in discipline incui
    gli italiani hanno sempre primeggiato
    e che oltretutto pubblicizzano il nostro turismo
    .. e le Alpi
    non vi sia (ALMENO) un impianto sportivo!
    Evidentemente hanno prevalso
    altri interessi.
    I nostri atleti, invece di ridere (di gioia)
    possono solo farlo tristemente.
    ..
    Crozza Zaia e la pista da Bob di Cortina: “La dinamite che usiamo è bio…”
    https://youtu.be/H-WwHrXX6DY?si=TvOljWPS7XmOUGNC

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