I Rotary vercellesi e il Distretto finanziano il progetto “Mangia e cresci con noi”.

Il presidente del Rotary Vercelli Giorgio Rognoni illustra il progetto

Tutto ebbe inizio undici anni fa, quando, presentandosi al Centro d’ascolto vincenziano di piazza Mazzini, una donna mostrò i decreti di pignoramento perché non era riuscita a saldare il costo della mensa scolastica per il figlio. Fu lì che volontari e volontarie del Centro d’ascolto interparrocchiale si trovarono di fronte ad uno degli effetti evidenti del fenomeno, già allora diffuso in città, delle famiglie che non riuscivano ad onorare quei debiti. Così decisero di varare il progetto “Mangia con noi…”, poi divenuto “Mangia con noi e…cresci con noi”.

Giorgio Delleani, assistente del Governatore del Distretto 2031 del Rotary

Ai vercellesi venne chiesto – in accordo tra tutti i volontari vincenziani e con gli altri volontari di tutte le parrocchie – di prendersi in carico il pranzo di un bambino della scuola dell’infanzia, elementare o media per l’intero anno scolastico (o per una parte dell’anno), versando il costo del pranzo nelle farmacie comunali (visto che il servizio mensa viene gestito dall’Azienda farmaceutica comunale, Afm) oppure sill’Iban del Gruppo di Volontariato vincenziano.

L’adozione riguarda un singolo e specifico bambino tutelato però dall’assoluto riserbo sula sua identità: il donatore non versa la quota specifica su un nome, ma su un codice PAN che garantisce il totale anonimato sull’identità del ragazzo e della sua famiglia. L’Isee su cui il progetto “Mangia con noi” interveniva era stato fissato a 5 mila euro. Ma poi, come ricorda la presidente della San Vincenzo Silvana Coppo Pavese, il Comune intervenne decidendo di sostenere direttamente le famiglie fino a 4 mila euro di reddito Isse, cosicché “Mangia con noi” potè salire nel sostegno fino ai 7 mila euro e finanziare anche la quota di iscrizione ai Centri estive di queste famiglie che non potevano permetterselo.

Da allora il progetto, divenuto “Mangia e…cresci con noi”, è cresciuto trovando sempre più persone in grado di appoggiarlo, ed ecco che ora si profila un’altra importante novità. Il neo presidente del Rotary Club Vercelli, il medico Giorgio Rognoni , ha deciso di sostenere ufficialmente l’iniziativa finanziandola sia direttamente come club di servizio (coinvolgendo gli altri Rotary del Territorio: Sant’Andrea Veercelli-Santhià-Crescentino e Viverone Lago ed i Rotaract Sant’Andrea e Vercelli) e come Distretto rotariano 2031, grazie a Giorgio Delleani, assistente del Governatore Roberto Lucarelli. Importante ai fini della realizzazione del progetto anche il ruolo di Benedetta Delleani, presidente della Fondazione Rotary del Rotary Club Vercelli.

L’intervento di Silvana Coppo Pavese, accanto a lei Ceristina Baj Delleani e Marco Paolo Inglese

I Rotary vercellesi investiranno sul progetto 7 mila euro, il Distretto 4.400. L’annuncio è stato dato l’altra sera al Circolo Ricreativo, presenti esponenti di tutti i Rotary e Rotaract interessati, la presidente del Gruppo Vincenziano Silvana Coppo Pavese, la presidente che l’aveva preceduta Cristina Bay Delleani, e il vice presidente dell’Azienda Farmaceutica Minicipalizzata, Marco Paolo Inglese. Secondo i calcoli, gli 11 mila 400 euro messi a disposizione dai Rotary e dal Distretto saranno in grado di sostenere la mensa scolastica per quaranta ragazzi e di pagare i Centri estivi per dieci. Tra l’altro, per quanto riguarda i Centri estivi (i prescelti sono quelli dei salesiani) saranno distribuiti a tutti i ragazzi partecipanti (si calcola che saranno fino ad un massimo di trecento) un kit  con cappellini e zainetti con il marchio del Rotary.

Ma Rognoni non vuole fermarsi qui: il prossimo passo, ha annunciato il presidente del Rotary Vercelli, sarà “Mangia con noi…Cresci con noi” e “Gioca con noi.  L’intento è pagare le quote di iscrizione ai ragazzi che non se lo possono permettere l’iscrizione a palestre, piscine, centri e associazioni sportive. E sarebbe davvero bello arrivare a questo ulteriore risultato.

Edm

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3 Commenti

  1. statistiche
    ..
    L’Egitto non è disposto ad accogliere
    600.000/1.000.000 di palestinesi
    che, per sopravvivere ai possibili ulteriori bombardamenti
    vorrebbero marciare in direzione del Cairo
    e non fermarsi sulla via del deserto;
    non li vogliono perchè, dicono,
    l’economia egiziana è in crisi, non possono ..
    sarà vero ma è anche una scusa
    i palestinesi non son neppure abituati
    a villeggiare in agriturismo
    si contentano di salvarsi,
    e, tutt’alpiù, che ci sia la luce e il gas.
    ..
    Sei milioni di italiani vivono in povertà alimentare. Record al Sud e tra chi non ha studiato, ma è a Milano l’aumento più alto di indigenti
    https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/23_ottobre_12/sei-milioni-di-italiani-vivono-in-poverta-alimentare-record-al-sud-e-tra-chi-non-ha-studiato-ma-e-a-milano-l-aumento-piu-alto-di-indigenti-1d54d9cd-2643-43ac-86de-abd02c964xlk.shtml

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