Hockey – Ecco Sergi Punset, nuovo tecnico dell’Engas: “Entusiasta del progetto e onorato di poter lavorare a Vercelli”

Da sinsitra Davide Costanzo, Sergi Punset, Gianni Torazzo e Costantino Zappino

“La serie A1 è una faccenda molto seria, e Sergi Punset è l’uomo giusto per guidare una squadra come quella che Hockey Vercelli manderà in pista nel prossimo campionato. Volevamo affidarci a un tecnico straniero e Punset in questi anni ha maturato una grande esperienza internazionale e riteniamo sia in possesso di tutte le caratteristiche che cerchiamo in un allenatore”. Con queste parole, il Presidente di Hockey Engas Vercelli Gianni Torazzo, ha presentato nel pomeriggio di ieri a stampa e tifosi Sergi Punset, il tecnico spagnolo che ha così ufficialmente assunto la conduzione tecnica del club nerogialloverde; una conduzione che sarà a tutto tondo, dal momento che Punset, oltre al team di serie A1, guiderà anche la squadra di serie B e avrà il controllo anche della nascente attività giovanile.

“Quando inizierà il torneo – prosegue Torazzo – bisognerà essere subito pronti, anche perché incontreremo subito le squadre più forti: da un lato il calendario non è stato molto generoso, ma io confido di fare qualche scherzetto sulla nostra pista, vuoi per il fondo in marmiglia del PalaPregnolato vuoi per l’apporto della nostra tifoseria, sperando nella riapertura al pubblico dei palazzetti. La nostra squadra inoltre, a mio avviso ha il vantaggio di poter disporre di otto giocatori di alto livello, mentre molti altri club sembrano avere la “panchina corta”. Ci sono tutti gli ingredienti per disputare una buona stagione, e confidiamo nella competenza di Punset, che è un tecnico esigente e meticoloso, che cura con attenzione ogni singolo dettaglio; siamo certi che Sergi saprà velocemente trovare il giusto amalgama per un gruppo che, sono convinto, ci darà parecchie soddisfazioni”.

Al pensiero del Presidente, si allineano anche le dichiarazioni del Direttore Sportivo Davide Costanzo, protagonista negli ultimi mesi di una campagna acquisti davvero importante, grazie a cui ha saputo portare a Vercelli non solo un tecnico di spessore internazionale, ma anche un gruppo di innesti di alto livello, fortemente determinati a mostrare tutto il proprio valore con la maglia di Hockey Vercelli. “Sono felice che la scelta della società sia ricaduta su Sergi – osserva Costanzo – dal momento che si tratta di un tecnico che a me personalmente piace tantissimo e che ho fortemente voluto portare a Vercelli; cercavo un professionista a 360°, affermato a livello europeo, un tecnico che viva a Vercelli 24 ore al giorno non solo con la squadra ma anche con noi dirigenti, coi nostri tifosi, con la nostra città. Sono fiducioso, perché lo sento in sintonia con le mie idee personali, è una persona che non ha paura di lavorare sodo e non teme alcun avversario: “Avanti a  testa alta, senza paura di nessuno” è il suo motto, che è poi lo stesso di Hockey Vercelli. La squadra è competitiva e ben equilibrata e sono convinto che, Covid permettendo, i nostri tifosi saranno un valore aggiunto, soprattutto nelle partite interne, dove penso chiunque troverà pane duro da mordere. Abbiamo allestito una rosa molto equilibrata, composta da atleti giovani ma già abbastanza affermati e da elementi più esperti, che sapranno garantire compattezza alla squadra nei momenti difficili. Nella serie A1 attuale, il livello è altissimo, con ritmi di gioco estremamente elevati, per cui abbiamo ritenuto fondamentale mettere a disposizione del mister otto giocatori di alto profilo, perfettamente intercambiabili, in modo da tenere sempre alta la qualità, chiunque si trovi in pista in ogni preciso momento della partita”.

E finalmente prende la parola lui, l’uomo del giorno: Sergi Punset, tecnico catalano di 44 anni con un grande bagaglio d’esperienza maturato alla guida di numerosi club dei campionati spagnolo, portoghese, francese e italiano più l’esperienza alla guida di una rappresentativa nazionale (Ecuador). “Sono contentissimo – spiega Punset – e soprattutto onorato di avere accettato la proposta di Hockey Vercelli; dico onorato perché, a livello europeo e mondiale, quando si cita il nome Vercelli, si parla di un pezzo di storia dell’hockey, una piazza conosciuta e stimata da tutti gli addetti ai lavori e dagli appassionati. Ho accettato perché, sin dai primi contatti, ho sentito forte la volontà della dirigenza di portarmi a Vercelli e soprattutto perché ho avuto modo di conoscere a fondo il progetto della società, che trovo veramente “spettacolare” non solo per quanto riguarda la prima squadra ma in particolare per l’attività in proiezione futura del settore giovanile, cui personalmente ho sempre tenuto molto e a cui amo lavorare con il massimo impegno. Un progetto che a mio parere segue la strada corretta per consentire alla società di crescere sempre più, di diventare nel tempo una grande società. In carriera, ho avuto la fortuna e il piacere di lavorare in diversi paesi europei, e le esperienze maturate sono state utili per vedere l’hockey sotto molteplici sfaccettature, per confrontare pregi e difetti delle più importanti scuole continentali. Questo è molto importante, dal momento che nell’hockey moderno, nel lavoro quotidiano è necessario applicare la metodologia più adatta alla squadra, al fine di ottenere il massimo rendimento da essa. Per quanto riguarda la squadra, sono molto contento del gruppo che mi è stato affidato, sono dieci giocatori di altissima qualità, sia quelli confermati dalla passata stagione, sia quelli nuovi: sono fiducioso di far bene fin dalle prime partite di campionato, dove generalmente le cosiddette “grandi” sono ancora alla ricerca della giusta quadra. Affrontarle subito potrebbe anche non essere così brutto per noi, potrebbe diventarlo per gli altri”.

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