Non sarà per nulla banale, l’avvicinamento dell’Engas Vercelli al campionato di serie A1 2022/23; prima del debutto, previsto sabato 17 settembre sulla pista del Grosseto, i nerogialloverdi testeranno la propria “consistenza” (e anche quella di alcune rivali) in due tornei organizzati sulla pista di casa, il PalaPregnolato del rione Isola, e fissati il 3 e il 10 settembre.
“Si tratta – spiega il vicepresidente Alvise Racioppi – di due Memorial dedicati a persone speciali per lo sport vercellese e la città di Vercelli; il primo, in programma sabato 3 settembre, è il “Memorial Paolo Sala” che vedrà protagonisti oltre all’Engas, Forte dei Marmi e Monza. Si giocherà un triangolare con partite della durata complessiva di 30 minuti suddivisi in due mini-frazioni da 15 ciascuna; è una formula che avevamo già testato la scorsa estate e che aveva riscosso un buon successo tra il pubblico, così l’abbiamo riproposta. Con il medesimo format si giocherà sabato 10 settembre il “Memorial Paolo Torazzo”, torneo che è ancora però in fase di definizione. Di sicuro parteciperà Montebello, società giovane ed in continua evoluzione proprio come la nostra, contro cui giocammo alcune delle partite più combattute dell’intera stagione. Per quanto riguarda la terza squadra, abbiamo pensato di portare in città un club straniero di alto livello; abbiamo contattato diverse società e, al momento, quelle maggiormente orientate a prendere in considerazione la nostra proposta sono i club portoghesi del Barcelos e dello Sporting Lisbona., che dovrebbero darci una risposta a breve”.
Due torni molto importanti quindi, che prevedono la presenza in pista di club di assoluto valore non solo a livello nazionale ma anche europeo. “Abbiamo cercato, come sempre – osserva il presidente onorario Gianni Torazzo – di onorare nel migliore dei modi la memoria di due ragazzi che hanno occupato un ruolo di primo piano nello sport vercellese. L’unico rammarico è quello di essere stati costretti in corsa a modificare la formula del torneo dedicato a Paolo Torazzo. In origine avevamo concepito l’evento con la clausola che venisse disputato contro la squadra vincitrice del campionato precedente (12 mesi fa fu infatti l’Amatori Lodi) ma quest’anno non è stato possibile. In questo caso avremmo dovuto affrontare il Trissino, che però in quei giorni non potrà essere disponibile, in quanto impegnato nel primo turno di Champions League. Purtroppo i campionati mondiali che si giocheranno nel mese di novembre in Argentina, hanno di fatto stravolto i calendari, anticipando l’inizio di tutti i campionati e delle coppe europee”.
Coppe europee che vedranno tra le protagoniste anche l’Engas Vercelli che, per l’occasione, ha tutta l’intenzione di mettersi il vestito buono. “Mentre le divise per il campionato rimarranno grosso modo quelle dell’anno scorso – commenta il vicepresidente Piero Mentasti – stiamo valutando l’ipotesi di crearne una tutta nuova da indossare nei match europei. Dal momento che la nostra società da sempre ha dimostrato un forte senso di appartenenza al proprio territorio e in considerazione del fatto che cade il 170° anniversario della nascita di Ovest Sesia, la più grande associazione d’irrigazione del territorio, abbiamo deciso di dedicare la maglia a Cavour. Hockey Vercelli è un’eccellenza, come il nostro riso e la nostra acqua, e vogliamo mostrare di saper portare in giro per l’Europa con orgoglio il nome della nostra città”.
Molta attenzione anche al settore giovanile, la cui attività è ormai definitivamente in rampa di lancio. “Con le nostre istruttrici – sottolinea ancora Racioppi – Francesca e Laura Mognon, siamo stati presenti in diversi centri estivi cittadini come quelli delle Scuole Cristiane, del canadà, della Scuola Bertinetti e dell’Oratorio Santo Spirito. Stiamo insegnando a pattinare a tanti bambini e bambine; imparare a pattinare correttamente è il primo, fondamentale, passo per giocare a hockey, lo step successivo passerà da Enrico Zucchiatti, che introdurrà i baby allievi all’uso del bastone. Nonostante tutti gli sforzi e la buona volontà, purtroppo prevediamo di incontrare parecchie difficoltà con l’attività giovanile; non ci sono ore sufficienti al palazzetto e sarebbe stato molto utile avere a disposizione una pista all’aperto su cui permettere ai ragazzi di dar sfogo sui pattini alla propria vivacità e farli appassionare al pattinaggio. Abbiamo da tempo fatto richiesta per una soluzione di questo genere, ma fino ad ora non è stata ricevuta alcuna risposta. Speriamo la situazione si possa risolvere in tempi brevi…”
A 2 mesi dall’inizio del campionato si spera di risolvere il problema delle giovanili, di completare la rosa con appropriati tesseramenti.. da collaudare nel corso delle amichevoli.