Uno spazio pubblico significativo che consenta alla famiglia Niemen di poter svolgere la sua meritoria, storica, preziosa attività legata indissolubilmente, ormai da generazioni, al mondo dei burattini. A rispolverare questa bella idea – che, tra gli altri, fu anche del compianto collega Marco Reis – sono, meritoriamente, le consigliere comunale del gruppo “Cambiamo” Donatella Demichelis e Tullia Babudro, con una mozione che sarà discussa prossimamente in Consiglio comunale
“La mozione – spiegano le due consigliere – avrò come scopo quello di riuscire a realizzare, in città, il Teatro del Bicciolano e del Gianduja – la bottega della famiglia d’arte Niemen”.
Continuano Demichelis e Babudro nel comunicato che hanno inviato ai giornali per illustrare la loro proposta: “L’intento della mozione è proprio quello di cercare uno spazio che consenta la salvaguardia, la valorizzazione e la tutela del teatro con marionette e burattini che ha in Piemonte radici antiche ed è una delle tradizioni tra le maggiori in Italia ed Europa. Si tratta di una realtà unica che fa del Piemonte una delle aree più significative per numero di compagnie che diffondono la tradizione e le lingue del Piemonte in gran parte del Nord Italia con le maschere da loro inventate (Gerolamo, Gironi, Gianduja, Famiola e Bicciolano)”
Proseguono le due esponenti della maggioranza: “A portare avanti questa tradizione , nel nostro capoluogo, é la famiglia Niemen con un’attività burattinesca che fonda le sue radici in più di duecento anni attività; un patrimonio materiale ed immateriale che potrebbe essere denominato ‘Teatro del Bicciolano e del Gianduja’. Tali iniziative son già state portate avanti in altre città e nazioni con le rispettive maschere e tradizioni locali. La finalità di questa mozione è quella di realizzare una ‘Bottega dell’arte viva’ con la quale arricchire la proposta culturale e turistica della città, uno spazio dove allestire laboratori, una esposizione permanente in cui raccogliere la collezione di marionette e burattini, già esposti al Museo Leone nel 2016 con il patrocinio dell’Unesco, ma anche allestimenti temporanei a tema, attività didattiche e di formazione, realizzare spettacoli con un ‘attenta programmazione che attinga al vasto repertorio della famiglia Niemen”.
Sarà interessante seguire la discussione che si articolerà in Consiglio su questa bella proposta.
