Vercelli – L’allenatore Vito Grieco ed la società stanno valutando di appellarsi alla clausola compromissoria affinché Grieco possa querelare il capitano dell’Albissola Jonathan Rossini per le lesioni procurate al mister della Pro con una testata e un pugno nel finale della gara di domenica scorsa con i liguri.
Per regolamento, un tesserato non può querelare per un fatto avvenuto sul campo di gioco un altro tesserato, senza essersi prima appellato al presidente federale che ha novanta giorni di tempo per dare (o meno) l’autorizzazione. E’ per questo motivo che il ricorso alla giustizia ordinaria è assai raro.
“Ma Grieco – spiega Secondo – è davvero arrabbiato sia perché è folle che un giocatore dia una testata e un pugno ad un altro tesserato, procurandogli lesioni non trascurabili, ma soprattutto perché si sente doppiamente beffato: come le riprese di Eleven Sports possono accertare inequivocabilmente Grieco non ha assolutamente ostacolato la rimessa in gioco degli ospiti. Il pallone è finito sotto la panchina della Pro, Rossini è arrivato di corsa per prenderlo, ed è scivolato. Poi si è rialzato e ha colpito Grieco. Non riusciamo a capire che cosa possa aver visto l’arbitro”.
Continua Secondo: “E poi, ammettiamo pure che Grieco abbia fermato per qualche secondo la palla, cosa che non ha fatto, come dimostrano le riprese. Ebbene, oggi, durante la partita di Coppa con l’Alessandria, nel finale dei tempi regolamentari, con noi in svantaggio, un paio di giocatori ospiti hanno allontanato la palla e, alla fine, il portiere, per ritardare un nostro angolo, ha calciato il pallo verso il centro dell’area. Saranno squalificati per due giornate pure loro? Assurdo”.
Continua il presidente: “Stiamo valutando il da farsi, dunque, anche dal punto di vista extra calcistico, ma sarà Grieco a decidere, dopo essersi consultato con noi, visto che la vittima di questa incomprensibile aggressione è stato lui”.
il video dei fatti di domenica scorsa