A “Green Ties” parte l’esecuzione integrale dei Quartetti di Beethoven

Una suggestiva immagine del Quartetto Adorno che suona domenica al Parlamentino

 

Vercelli – La rassegna domenicale Green Ties della Camerata Ducale sta avendo un successo sempre più grande, e domani, nell’ormai tradizionale sede del Parlamentino dell’Ovest Sesia darà il via ad un nuovo progetto: l’Integrale dei Quartetti di Beethoven eseguiti da una formazione da camera di grande pregio, che avanza a passi da gigante nel panorama della musica da camera non solo italiana ma anche europea, il Quartetto Adorno.

In questo primo appuntamento si parte dalla giovanile op. 18, si va verso il “Serioso” opera 95 e si conclude la mattina con uno dei Quartetti dell’opera 59 detti “Rasumovsky” che sono del periodo intermedio, e che sono dedicati ad un grande mecenate russo.

Il Quartetto Adorno si è fatto conoscere a livello internazionale aggiudicandosi il terzo premio (primo non assegnato), il premio del pubblico e il premio speciale per la migliore esecuzione del brano contemporaneo al Concorso Internazionale Paolo Borciani (2017). Musicisti quali A. Brendel, P. Badura-Skoda, il Takács Quartet hanno espresso lusinghieri apprezzamenti.

Fondato nel 2015 da Edoardo Zosi, Liù Pelliciari, Benedetta Bucci e Danilo Squitieri, l’”Adorno” si è perfezionato presso la Scuola di Musica di Fiesole. Il nome del Quartetto è un omaggio al filosofo Theodor Wiesengrund Adorno che, in un’epoca di declino musicale e sociale, individuò nella musica da camera una chiave di salvezza per perpetuare un vero rapporto umano, secondo i valori del rispetto e dell’anelito alla perfezione.

Il Quartetto ha tenuto concerti in Italia e all’estero (Londra, Ravenna, Milano, Reggio Emilia, Torino, Spoleto, Cervo, Portogruaro, Sacile, Tegernsee, Bergamo, Trieste, Bologna, Campobasso, Firenze, Perugia, Cagliari, Altenburg). Molto interessato alla musica contemporanea è stato selezionato per il progetto Le dimore del Quartetto (2017) è stato nominato ensemble effettivo di ECMA-European Chamber Music Academy fondata da Hatto Beyerle; nel 2018 vince al Concorso V. E. Rimbotti e diviene inoltre artista associato in residenza presso la Chapelle Musicale Reine Elisabeth di Bruxelles.

Il Quartetto Adorno collabora con grandi artisti quali: P. Badura-Skoda, B. Canino, A. Carbonare, S. Gramaglia, F. Meloni, P. Meyer, G. Sollima. Nel 2019 sono previsti concerti per importanti associazioni in Italia e all’estero fra cui Macerata, Siena, Venezia, Mantova, Grimaud, Arezzo, Milano, Roma, Napoli.

Ma diamo un’occhiata ravvicinata ai Quartetti beedthiveniani. Se si dovessero individuare tre blocchi veramente significativi tra le opere di Beethoven non si potrebbe fare a meno di pensare alle Sinfonie, alle Sonate per pianoforte e ai Quartetti. Possiamo aggiungere anche i Concerti, ma sicuramente questi tre blocchi rappresentano il top della scrittura beethoveniana.

I Quartetti in particolare sono il genere esoterico per eccellenza tipico del Classicismo e del primo Romanticismo. Beethoven ne scrisse un ragguardevole numero durante il corso della sua vita e in essi è possibile vedere l’evoluzione del genere stesso: dai primi ancora orientati verso modelli mozartiani giù fino agli ultimi già proiettati su una modernità di matrice quasi novecentesca. E allora ecco lavori in cui il fugato, la tecnica contrappuntistica, la tecnica della variazione continua si mescolano l’uno con l’altro.
Ancora una curiosità: quando Beethoven scriveva un brano non pensava mai a quel solo lavoro, ma aveva per così dire sul tavolo altri lavori, altre pagine cui attendeva in contemporanea. Ecco spiegata la ragione per cui esistono dei passaggi – quasi per osmosi – non solo di materiale, ma anche di procedimenti da un genere all’altro: dalle Sonate ai Quartetti, dalla musica da camera alle Sinfonie in un tipo di modus operandi che è tipicamente beethoveniano. Ecco perché le soluzioni formali sperimentate ad esempio sul pianoforte vengono riversate in ambito cameristico e addirittura anche in ambito sinfonico.

Il concerto di domenica avrà inizio alle 11. Il biglietto costa 5 euro e dà la possibilità di riprendere parte anche al tradizionale aperitivo post concerto.

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