Per i Green Ties domenica al Parlamentino un altro giovane e grande duo di violino e pianoforte

Dopo il felice debutto del 2 ottobre, con il duo di violino e pianoforte Juloian Kainrath-Luici Carroccia, la rassegna Green Ties, che raduna i migliori giovani musicisti vincitori di concorsi internazionali o allievi delle Accaemie più prestigiose, propone domenica 9 ottobre alle 16 il secondo dei 7 concerti in cartellone, tutti ospitati nella Sala del Parlamentino Ovest Sesia, in via Duomo, disponibile grazie all’impegno dell’Associazione d’Irrigazione Ovest Sesia e in particolare della signora Ombretta Bertolo.
Un’edizione ricca come non mai, questa del 2022, che porta a Vercelli interpreti di altissimo livello, capaci di rappresentare il meglio del ricco panorama concertistico under 25. In questa occasione, ad esibirsi sarà il duo composto dal violinista Riccardo Zamuner e dal pianista Emanuele Delucchi, impegnati in un programma molto impegnativo e originale. Proporranno la Sonata n. 2 per violino e pianoforte opera 100 di Brahms, l’Allegro e appassionato della compositrice napoletana Emilia  Gubitosi e la Sonata n. 3 per violino e pianoforte opera 45 di Grieg.

Qualche dato biografico sui due aetisti:

Riccardo Zamuner, nato a Napoli nel 1997, si è diplomato con lode e menzione speciale al Conservatorio della sua città (dove si diplomerà con lo stesso successo anche in viola). Ha poi conseguito il diploma di alto perfezionamento con S. Tchakerian presso l’Accademia di Santa Cecilia e il Master of Arts al Conservatorio di Lugano con P. Berman. Dal 2017 al 2021 ha frequentato la prestigiosa Accademia Stauffer di Cremona con Salvatore Accardo. Vincitore di diversi concorsi nazionali, si è imposto nel 2019 al Crescendo di Firenze e nel 2020 al Certamen Musica promosso dalla Fondazione Circolo Artistico Politecnico di Napoli. Svolge intensa attività concertistica in duo e da solista con orchestra per importanti istituzioni concertistiche.

Ha fatto tournées in Spagna, Germania, Romania, Kazakistan, Svizzera ottenendo grande successo di pubblico e di critica. Nel 2016 ha debuttato, in qualità di solista, alla Filarmonica di Berlino. Ad agosto 2021 ha suonato per l’Accademia Chigiana a Siena in quintetto con Salvatore Accardo, Francesco Fiore, Cecilia Radic e Stefania Redaelli, e il mese successivo è stato invitato a suonare con Salvatore Accardo, Francesca Dego, Bruno Giuranna e Franco Petracchi per l’inaugurazione del nuovo Stauffer Center of Strings di Cremona. Ha collaborato inoltre con B. Canino, M. Brunello, G. Puddu, D. Geringas, S. Tchakerian, L. Signorini, E. Calzolari, A. Maini, D. Orlando. Nel 2021 ha inciso il suo primo CD in duo con Emanuele Delucchi per il CIDIM e Suonare Records. Suona un violino Marino Capicchioni del 1956.

Emanuele Delucchi, del 1987, è ligure di nascita e vive a Milano. Si è formato con C. Bucciarelli, R. Risaliti e D. Cabassi diplomandosi in pianoforte e composizione. Tiene recital solistici, con orchestra e in formazioni cameristiche in Italia (come il festival MiTo, stagione GOG, Sagra Malatestiana) e all’estero, compone, insegna e svolge attività didattica meritando l’attenzione della critica nostrana e straniera. Ha inciso cd per le etichette Toccata, Piano Classics, Dynamic e Brilliant, e sua è una delle pochissime registrazioni integrali degli Studien di Leopold Godowsky, accolta con entusiasmo dalla critica specializzata (Disco del Mese Classic Voice, Gramophone, Piano News). Dal 2015 insegna pianoforte e storia della musica presso la Scuola di musica Cluster di Milano. Nel febbraio 2020 a Padova gli viene conferito il Premio Arrigo Boito per la sua attività artistica. Le sue composizioni sono edite dalla Map di Milano e dalla Da Vinci Publishing di Osaka.

Il biglietto costa 8 euro, 5 per gli under 26. INFO & PRENOTAZIONI
www.viottifestival.it – [email protected] – cell.329 126 0732

 

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