Gli Anacoleti ospitano il Pirandello virtuale di Elio Germano

Il quinto spettacolo della stagione teatrale degli Anacoleti, Empátheia, sarà virtuale. Così è (o mi pare), riscrittura del capolavoro di Luigi Pirandello Così è (se vi pare), andrà in scena in due repliche (alle 17 e alle 21.30) domenica 6 febbraio nell’Officina di corso De Gregori, 28.

A interpretare il personaggio di Lamberto Laudisi, Elio Germano, che ha anche adattato e diretto l’opera. Virtuale perché Germano non sarà presente fisicamente, ma potrà essere visto e sentito per mezzo di un visore e delle cuffie (che saranno sanificati a ogni utilizzo), come era già successo in un precedente spettacolo, ospitato sempre dagli Anacoleti.

La storia è nota: un intero paesino viene turbato dall’arrivo del signor Ponza e della signora Frola, un genero e sua suocera che sembrano raccontare versioni diverse di una stessa storia con protagonista la moglie e figlia, la signora Ponza. I cittadini non sanno più a chi e a che cosa credere, ma non possono smettere di indagare alla ricerca di una verità che, forse, non esiste.

Il pubblico si trova a essere non più a teatro, ma all’interno del lussuoso appartamento dove si svolge la storia, più precisamente all’interno del corpo di uno dei personaggi, che vede e ascolta tutto: il Commendator Laudisi, anziano padre di Lamberto, su una sedia a rotelle, invenzione non presente nel copione originale. Si apre così la possibilità di un’esperienza unica nel suo genere, utile alla finalità del racconto e alla riflessione sul tema pirandelliano di cosa sia reale e cosa sia vero.

Le riprese si sono svolte presso la Tenuta Bossi dei Marchesi Gondi di Pontassieve e il Teatro della Pergola di Firenze che con il suo direttore artistico Stefano Accorsi ha fortemente voluto questo progetto, quale segnale dell’inizio di un cammino ideativo comune con Elio Germano.

Biglietto unico 10 €. Per l’acquisto prevendita online sul circuito Vivaticket o scrivendo alla mail [email protected] È necessario esibire il green pass all’ingresso del teatro e indossare in sala la mascherina FFP2.

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2 Commenti

  1. Lo sforzo di attualizzazioneai ai tempi e alle circostanze mi pare.. ammirabile, immagino che Pirandello troverebbe congeniale alla propria arte narrativa… come racconterebe… l’esibizione del green pass all’ingresso dei teatri e l’obbligo della mascherina FFP2 …?…

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