Vercelli – Il musical “Madre Teresa – Una matita nelle mano di Dio”, messo in scena domenica pomeriggio da un magnifico gruppo di cantanti, attori e danzatori che si riconoscono nella Pastorale Giovanile della Diocesi di Ivrea, ha commosso ed entusiasmato il pubblico del teatro Civico. La platea – ed era questo l’obiettivo degli organizzatori: i volontari della San Vincenzo vercellese – era quasi esaurita, cosicché si sono potuti raccogliere fondi importanti per istituire Borse di studio e di lavoro a favore di giovani di famiglie bisognose.
Introdotto dalla responsabile del Volontariato Vincenziano Vercelli, Cristina Baj Delleani, e dall’arcivescovo di Vercelli Marco Arnolfo, il musical è risultato agile, divertente e commovente, e gli spettacoli, anche a scena aperta, si sono sprecati. Al termine, acclamazioni per la bravissima cantante che ha interpretato Madre Teresa, Alessia Ghiotto, e per Andrea Vaccarone (che era pure uno dei due registi l’altro si chiama Dario Pirola), che ha dato voce a Michael.
Applausi anche ai due attori principali, Samuele Alberelli (Adams) e Silvia Valsano (suor Bettina) al capo dei brahmini, appunto il co-regista Dario Pirola e a Marta Badessa, che impersonava la donna indiana “peccatrice”. Ma consensi puree per il giornalista e presentatore Francesco Salvetti e per la bravissima danzatrice Giovanna Martino, che impersonava la Morte. Gli applausi convinti del pubblico, che al ternime si è alzato in piedi per tributare una vera standing ovation, hanno comunque accomunato tutti coloro che sono saliti sul palcoscenico.
Belle le scenografie, eccellenti le coreografie e accurata la regia. Geniale l’epilogo, con la Pietà ribaltata: il Cristo che stringe tra le braccia Madre Teresa.
Insomma, una pomeriggio pienamente riuscito anche grazie all’amministrazione comunale che ha messo a disposizione il Civico: ad assistere al musical c’erano gli assessori Daniela Mortara e Andrea Raineri. Cristina Baj Delleani e il suo alacre staff si possono ritenere soddisfatti.
